Prosegue la bellicosa campagna stampa del tecnico dei Wallabies, convinto di poter arrivare rapidamente a ottenere risultati
Eddie Jones (Ph. Sebastiano Pessina)
Alti e bassi, nella carriera di Eddie Jones, ma certamente pochissima noia. Il nuovo episodio che vede protagonista il capo allenatore dell’Australia rispetta la falsariga delle sue ultime, roboanti dichiarazioni: un Eddie Jones fiducioso, quasi volesse spingere a suon di dichiarazioni i suoi Wallabies, attualmente reduci da due sconfitte difficili da digerire.
Dopo aver sostenuto che la sua squadra possa rapidamente evolversi, il tecnico ha rincarato la dose: “Possiamo cambiare volto molto rapidamente, nelle prossime settimane. Se fossi negli All Blacks, starei molto attento.”
La Nuova Zelanda sarà la prossima avversaria dell’Australia, il prossimo 29 luglio, nell’ultimo turno del Rugby Championship.
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Nello scorso fine settimana i Wallabies hanno perso 34-31 contro l’Argentina, la prima sconfitta contro in casa contro i Pumas degli ultimi 5 anni e la prima volta in cui i sudamericani battono i gialloverdi per due volte consecutive (la precedente nel Rugby Championship 2022).
“La situazione sembra catastrofica – ha aggiunto Jones – ma per il momento non è così. Nel primo tempo [contro l’Argentina] abbiamo mosso bene e con rapidità il pallone, giocando come vogliamo fare. Purtroppo, però, non siamo ancora in condizione di poter mantenere quel livello di gioco per tutta la partita. Vorrei darvi un motivo fantastico e plausibile perché questo accade, ma non ci credereste. E quindi non ve lo dico.”
Al di là dei risultati immediati e dei destini del Rugby Championship, è chiaro che l’Australia guarda principalmente alla prossima Rugby World Cup, dove si trova peraltro in un girone che rischia di essere estremamente equilibrato, con Galles, Georgia, Fiji e Portogallo. Saranno cruciali, dunque, le prossime settimane di lavoro. Dopo la gara del 29 luglio, l’Australia affronterà di nuovo gli All Blacks il 5 agosto a Dunedin, chiudendo infine la propria preparazione mondiale con un test contro la Francia a Parigi il 27 agosto, a 13 giorni dall’inizio del proprio torneo contro la Georgia.
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