Italia, Venditti racconta il raduno: “Un ottimo lavoro, i nuovi si sono inseriti molto bene”

Il team manager racconta com’è andato il ritiro a Pergine Valsugana

Giovanbattista Venditti racconta il raduno dell’Italia per preparare la RWC – ph. Sebastiano Pessina

È stato il primo raduno a ranghi completi per l’Italia del rugby in preparazione alla coppa del mondo. A Pergine Valsugana tutti i convocati si sono ben comportati per un obiettivo comune, come ha raccontato il team manager degli Azzurri Giovanbattista Venditti: “Il raduno è andato davvero bene. Non era facile, anche logisticamente, visto l’elevato numero di ragazzi, ma i risultati sono stati ottimi.”

“È una preparazione al Mondiale, quindi è tosta a livello fisico e mentale, ma i ragazzi hanno risposto bene. Il percorso è stato pensato su misura per ognuno di loro, tutti avranno la possibilità di andare in campo e mettere in difficoltà l’allenatore sulle scelte che dovrà fare”.

L’ex trequarti della nazionale ha spiegato che le prime due partite contro Scozia e Irlanda serviranno a dare a tutti i giocatori presenti al raduno una opportunità di mettersi in mostra in un contesto agonistico, oltre che sul campo. Gli unici ad essere risparmiati saranno coloro che stanno recuperando da acciacchi e infortuni.

“Alcuni giocatori come Lucchesi e Marin stanno continuando il lavoro di recupero all’interno del club, con contatti quotidiani con lo staff della Nazionale.”

Leggi anche: Paolo Odogwu racconta la sua convocazione per l’Italia e i contatti con Kieran Crowley

“Ange [Capuozzo] invece è venuto in raduno e sta recuperando con calma, seguendo i giusti tempi di recupero senza farsi prendere dalla fretta.”

“Per quanto riguarda Padovani, l’operazione è andata molto bene e lo staff medico è soddisfatto, ma ci sono dei tempi che non possono essere accorciati. Edoardo è un giocatore molto intelligente, conosce bene il suo corpo e sa bene quando può chiedere di più al suo corpo e quando deve avere pazienza. Sta superando brillantemente tutte le tappe e teniamo costantemente monitorato, ma se anche non dovesse farcela per la prima convocazione dei 33 fa parte dei giocatori del gruppo allargato, che possono entrare eventualmente in sostituzione di chi dovesse avere problemi.”

Infine, Venditti ha parlato dei volti nuovi presenti, come l’ultimo degli aggregati, Lorenzo Pani, e i tre eleggibili aggiunti alla rosa per il mondiale, Martin Page-Relo, Paolo Odogwu e Dino Lamb: “Lorenzo è sempre stato parte del gruppo, soprattutto in quest’ultimo anno di lavoro, ed è stato sempre seguito monitorato da tutto lo staff perché è un ragazzo di talento che ha dimostrato di poter fare la differenza a livello internazionale.”

“È giovane, ha tanti anni davanti a sé e tante cose ancora da migliorare. Per alcune caratteristiche ricorda un po’ Padovani: alto, bravo sulle palle alte, bravo a giocare nel triangolo allargato”

Leggi anche: Italia: il punto sulla condizione fisica di Ange Capuozzo

Come Alessandro Fusco e Alessandro Garbisi, Pani ha fatto recentemente parte della rosa della nazionale di rugby a sette.

“Abbiamo lavorato insieme ad Andy Vilk prima e Matteo Mazzantini poi per rendere il Seven propedeutico al miglioramento dei ragazzi.”

“C’erano dei giocatori che potevano attingere da questa disciplina a livello di bagaglio tecnico e potevano inoltre mettere minuti nelle gambe, e l’esperimento ha funzionato perché i ragazzi si sono presentati in grande condizione al raduno”.

“[Martin] Page-Relo aveva già fatto parte dell’ultimo blocco del Sei Nazioni, lavorando con noi in raduno. Si è presentato fisicamente molto bene e approfitterà di questa estate per conoscere meglio i ragazzi ed entrare nel gruppo, sicuramente essere compagno di squadra di Ange lo ha aiutato a inserirsi.”

“Per Dino [Lamb] e Paolo [Odogwu] è la prima volta con noi, ma così come Martin anche loro sono o sono stati compagni di squadra di alcuni ragazzi.”

“Sono molto educati e professionali, e si sono inseriti velocemente nei meccanismi del gruppo sia dentro che fuori dal campo. A differenza del Sei Nazioni, dove i ritmi sono molto serrati, in una preparazione mondiale c’è anche più spazio per i momenti fuori dal campo in cui si crea il gruppo, e anche i ragazzi che si conosco meno hanno l’opportunità di inserirsi meglio.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Giulio Bertaccini: “Ogni cosa contro i campioni del mondo va fatta al meglio”

Il trequarti centro azzurro fa il punto in vista della sfida con il Sudafrica, parlando anche del lavoro sulle skills personali

30 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: due nuovi giocatori convocati per il doppio test con il Sudafrica

Lo staff tecnico corre ai ripari chiamando un pilone esperto e un centro esordiente

30 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia senza Marin: quali sono le possibili alternative ai centri

L'infortunio ha fatto saltare quello che era il principale esperimento di Quesada, che dovrà ridisegnare il reparto arretrato

29 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: le novità su Marco Riccioni e Leonardo Marin

I due Azzurri sono usciti infortunati dalla partita contro la Namibia

28 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Le reazioni della stampa estera alla vittoria dell’Italia sulla Namibia

Tanti resoconti positivi per gli Azzurri, che hanno colpito le varie testate soprattutto per il distacco inflitto nel punteggio

28 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Test estivi: le pagelle di Namibia-Italia

Buona la prima per gli Azzurri in questo tour estivo: ecco i nostri voti

28 Giugno 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale