Il tecnico irlandese de La Rochelle carica i suoi: “In Francia il Top 14 conta più della Champions Cup”
Ronan O’Gara – ph. AFP
Ronan O’Gara è convinto che la stagione vera e propria de La Rochelle incomincerà sabato, quando la sua squadra si troverà ad affrontare il Bordeaux nella semifinale del Top 14, malgrado la squadra giallonera abbia già conquistato la Champions Cup.
“In Francia conta più il Top 14 della Champions – ha detto il tecnico irlandese in un’intervista a Midi Olympique – Non voglio sottovalutare quello che i giocatori hanno fatto, sono davvero molto orgoglioso, ma ora è tempo di finire un altro lavoro.”
Il trofeo della coppa europea, hanno fatto sapere da La Rochelle, è già stato messo nella bacheca del club, lontano dagli occhi dei giocatori e dello staff. Rappresenta già il passato.
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Un passato, però, dal quale ripartire: “Nella finale di Champions contro il Leinster – racconta ancora O’Gara – siamo stati assai mediocri.”
“Ho rivisto la partita tre volte. I trequarti del Leinster sono stati in grado di fare solo 11 passaggi in tutta la partita, è una statistica folle. Non sono riusciti a mettere il naso fuori dalla loro metà campo perché penso che i loro cervelli fossero stati bloccati da tutta la pressione che mettevamo. Quello che però mi ha deluso, anche se forse non è la parola giusta, è che non abbiamo segnato di più.”
“Quando abbiamo rivisto la partita con i giocatori, tutti erano un po’ scioccati dal rivedere le proprie prestazioni individuali e collettive. Se guardiamo alle tre mete del Leinster, sono state tutte ben giocate, ma abbiamo difeso malamente, non è da noi.”
“Abbiamo rivisto la partita non per togliere niente al merito dei giocatori, ma per mostrare loro che abbiamo ampi margini di miglioramento. Non ho dovuto dir loro niente di particolare: quando abbiamo mostrato loro le immagini, lo hanno visto da soli.”
“Sono molto orgoglioso di loro, felice di aver vinto la finale a Dublino. Ma non abbiamo mai vinto il campionato francese: è tempo di aggiustare le cose. Dublino è stata una grande vittoria di carattere, di forza di volontà, di forza mentale. Ora, facciamo vedere un po’ di rugby.”
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