C’è fiducia nell’ambiente Springboks, dopo due sconfitte risicate contro Irlanda e Francia, ma la partita con gli azzurri è vista come una potenziale trappola
Dal ritiro del Sudafrica, parla il vice-allenatore: “Contro l’Italia dovremo giocare al meglio” ph. Sebastiano Pessina
Da domenica pomeriggio il Sudafrica è a Genova per preparare il match contro gli azzurri, il penultimo del tour prima del grande scontro con l’Inghilterra a Twickenham. Lunedì sono iniziati gli allenamenti ed è intervenuto in conferenza stampa l’assistant coach Deon Davids.
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“L’Italia ha fatto molta strada con Kieran Crowley, è una buona squadra e ha un sistema di gioco efficace. Dopo il successo in Galles a marzo hanno appena battuto l’Australia, e noi a Firenze ci abbiamo perso nel 2016: sarà fondamentale presentarsi con la giusta mentalità in campo sabato”.
Deon Davids ha poi aggiunto: “Ci aspettiamo un match dove l’Italia sarà molto fisica, sfruttando un pack che ha raggiunto grande consistenza sia nelle mischie ordinate che nelle touche, dove saremo contrastati. Dovremo mettere in campo una partita di livello “A” (A game dall’inglese ndr) perché altrimenti rischieremmo moltissimo”.
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Si è anche discusso di Pieter Steph Du Toit, espulso durante Francia – Sudafrica e ancora in attesa di conoscere la sua squalifica, con Davids che ha detto come il coaching staff sia pronto ad adattarsi alla sua assenza. Relativamente alle due risicate sconfitte con Irlanda e Francia, non c’è troppa preoccupazione da parte degli Springboks: “Come squadra ci sono state buone risposte da quei match. Ci serviranno per migliorare ulteriormente, la squadra ha lottato sempre con grande consistenza e a Marsiglia è stata anche brava a riadattarsi dopo essere rimasta a lungo in inferiorità numerica”.
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