Il folletto azzurro parla del momento che lo attende, con un 2023 chiaramente segnato dal Mondiale e dalla possibilità di sfidare un caro amico
Ange Capuozzo: “Devo dimostrare di meritarmi il posto in Nazionale”. (Photo by Charly TRIBALLEAU / AFP)
Quella iniziata da poche settimane può essere una stagione chiave per la carriera di Ange Capuozzo, che già si è preso minuti e spazi nel Tolosa che punta a vincere tutto e tra poco tornerà a vestire la maglia della Nazionale verso un 2023 che poterà a Sei Nazioni e Mondiale. Parlando con la testata francese ActuRugby, il folletto di origine campana ha raccontato le sue sensazioni dopo essere stato inserito tra i convocati in vista del primo raduno della squadra di Crowley.
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“Penserò alla Nazionale quando salirò sull’aereo per tornare in Italia, voglio fare una cosa alla volta. Quando però attiverò la “modalità-Italia” sarò sul pezzo al 100% perché vestire la maglia azzurra è per me una cosa che richiede enorme impegno e sacrificio mentale”.
Il trequarti passato da Grenoble a Tolosa nell’ultima estate guarda avanti e punta i tre test match contro Samoa, Australia e Sudafrica: “Prima di tutto dovrò guadagnarmi il posto in campo e dimostrare di potermelo tenere, anche in chiave Sei Nazioni. Mi piace pensare una cosa alla volta, so che tra un anno ci sarà il Mondiale che è qualcosa di speciale, ma tutti i miei sforzi vanno partita per partita”.
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Proprio una partita della prossima Coppa del Mondo sarà in qualche modo speciale per Ange Capuozzo, quell’Italia-Francia del 6 ottobre 2023 a Lione: “Sarà qualcosa di unico, si giocherà anche vicino a Grenoble che è dove sono nato io. Quel giorno ho la speranza, oltre che di giocare io, che a farlo sia anche Kilian Geraci: con lui siamo grandi amici e andavamo alle scuole elementare insieme, sarebbe bellissimo ritrovarci sul campo di una partita della Rugby World Cup”.
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