I Wasps collaborano con l’ufficio delle imposte inglese a causa del loro debito

I Wasps collaborano con l’ufficio delle imposte inglese a causa del loro debito – AFP

Dopo Worcester anche i Wasps hanno confermato ufficialmente di stare collaborando con Her Majesty’s Revenue & Customs, il dipartimento del Governo inglese che si occupa delle tasse. Dopo che un quotidiano britannico ha raccontato di una fattura non pagata da parte della società, il club ha risposto:

Leggi anche: Difficoltà economiche anche per i Worcester Warriors, la squadra dove giocheranno Faiva e Giammarioli

“Abbiamo in corso un dialogo con HMRC, visto che al pari di altre aziende abbiamo concordato alcune dilazioni nei pagamenti in seguito ai danni causati dalla pandemia. Continueremo a impegnarci con il governo per cercare di risolvere i nostri problemi”. I Wasps hanno anche aggiunto: “Abbiamo un modello di business che è destinato a crescere, viste le tantissime richieste di eventi, concerti e mostre alla Coventry Building Society Arena, oltre alle partite”.

Proprio l’acquisto dello stadio di Coventry sembra essere uno dei problemi principali a livello finanziario per il club di Premiership (nel quale milita l’azzurro Matteo Minozzi) che non sta riuscendo a ripagare il prestito richiesto per fare proprio l’impianto. Il club ha anche ritardato il rimborso degli obbligazionisti che nel 2015 versarono 2.000 sterline a testa.

Leggi anche: Il calendario della Premiership 2022/23

Inoltre, ci sono stati anche problemi con la squadra di calcio del Coventry City, militante nel Championship (la seconda lega inglese). Gli Sky Blues infatti sono stati costretti a posticipare le prime tre partite casalinghe a causa di un terreno di gioco in pessime condizioni dopo aver ospitato nelle ultime settimane due concerti e tutte le 65 partite del rugby seven ai Giochi del Commonwealth.