“Giochiamo bene, ma non vinciamo mai” ha detto, deluso, Patrice Lagisquet
Il c.t. del Portogallo: “Non meritavamo di vincere, ci manca la mentalità giusta”
Nonostante la prestazione, la partita di Lisbona persa contro Italia 38-31 non ha lasciato del tutto soddisfatto il tecnico del Portogallo, Patrice Lagisquet: “Non meritavamo di vincere: se quando sei sopra di 14 punti smetti di giocare, ti limiti a calciare e a dare il pallone agli avversari, vuol dire che la tua mentalità non è ancora pronta per vincere” ha detto alla testata portoghese OJogo.
Il c.t. dei lusitani, su questo aspetto, è stato molto duro: “È il nostro problema principale, e succede sempre la stessa cosa. Abbiamo giocato un buon rugby, ma per tutto il tempo abbiamo commesso falli stupidi. E quando siamo stati davanti nel punteggio abbiamo aspettato, invece di “uccidere” la partita. Sempre così: aspettiamo, diamo il pallone agli avversari, facciamo falli stupidi, gli altri costruiscono la maul e segnano. Onestamente, dobbiamo cambiare: se non lo facciamo, ai playoff di novembre per i mondiali perderemo”.
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Al di là dell’impresa sfiorata contro una squadra più forte, Lagisquet si concentra sui risultati, che non stanno arrivando: “La squadra ha capacità, i giocatori sono bravi e hanno potenziale, ma non vincono mai. Giochiamo bene, ma quando ci troviamo a giocare partite come questa o come contro il Giappone, non possiamo competere. D’ora in poi dobbiamo vincere, questo è tutto”.
“Quando sei in vantaggio di 14 punti e hai la palla, hai spazio, devi contrattaccare, usare le tue qualità. Non sappiamo ancora come farlo, e non siamo la Francia o un’altra squadra forte che può difendere 60 minuti senza falli”.
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