Italia, Michele Lamaro: “La vittoria col Galles non ci basta. Ora dobbiamo confermarci”

Il capitano indica la direzione verso Portogallo, Romania e Georgia

Italia, Michele Lamaro: "La vittoria col Galles non ci basta. Ora dobbiamo confermarci"

Italia, Michele Lamaro: “La vittoria col Galles non ci basta. Ora dobbiamo confermarci” (Ph. Sebastiano Pessina)

Col Portogallo nel mirino pensando anche a Romania e Georgia, mettendosi alle spalle la vittoria di qualche mese fa contro il Galles.

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E’ un Michele Lamaro molto concentrato quello che nell’intervista al canale youtube della FIR fa sapere le sue impressioni sull’imminente inizio della tourneè dei Test Match Estivi 2022 che riguarderanno l’Italrugby.

“La vittoria a Cardiff è stata importante per il nostro processo di crescita. La sfida ora è quella di continuare su questa strada, continuare a crescere e confermarci sempre di più a questo livello. Vincere una partita non ci basta: vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

“Le sfide contro Portogallo, Romania e Georgia possono sembrare più semplici ma non sarà così. Rispetto al livello del Sei Nazioni ci sarà qualcosa in meno, ma tutte e tre vorranno mettersi in mostra: specialmente contro l’Italia. Ora tutti ci vogliono affrontare e ci vogliono battere per poter sperare, anche solo un giorno, di poter arrivare dove siamo noi”.

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“Proveranno a metterci in difficoltà e noi faremo lo stesso con loro: dovremo dimostrare di essere capaci di adattarci a quello che succederà in campo”.

“Questa sarà la mia prima tournèe: è chiaro che ci siamo degli obiettivi, sia a livello individuale sia a livello di squadra e, per quanto mi riguarda, anche a livello di capitano. Verrà data una possibilità a tutti: questo ci consentirà di rendere più ampia anche la competitività all’interno della squadra”.

“Avremo dapprima due partite ostiche contro Portogallo e Romania e poi la partita fondamentale contro la Georgia: una formazione che ha messo in difficoltà anche tante grandi squadre e che quindi ci farà capire a che punto siamo e che livello in campo riusciamo ad esprimere. L’adattamento sarà la chiave della sfida ai georgiani”.

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