Top10, verso Rovigo-Valorugby: i veneti recuperano molti infortunati, gli emiliani ci provano con Garcia

Top10, verso Rovigo-Valorugby: i veneti recuperano gli infortunati, gli emiliani vogliono Garcia ph. Tommaso Del Panta

Dopo la semifinale d’andata chiusasi sul 9-16 in favore dei veneti al Mirabello di Reggio Emilia, il Rovigo – che questa volta avrà il vantaggio del fattore campo – e il Valorugby, che cercherà di ribaltare la situazione da squadra ospite, sono tornate a lavorare in vista degli ottanta minuti che decreteranno quale delle due squadre andrà a giocarsi la finale scudetto a Parma il prossimo 28 maggio.

Fra i veneti c’è ottimismo, anche perchè dall’infermeria giungono buone notizie: Momberg, Steolo, Brandolini, Ciofani e Leonardo Sarto saranno infatti tutti e cinque a disposizione di coach Coetzee. Potenziali armi in più in una partita nella quale Rovigo, come ha fatto capire Facundo Ferrario, in un’intervista al Gazzettino, non entrerà in campo per difendere i sette punti di vantaggio dell’andata, ma per vincere e prendersi l’accesso all’atto che assegnerà il tricolore.

In casa reggiana invece, c’è un po’ più di incertezza. Manghi e tutto l’ambiente credono nell’impresa di poter rovesciare le sorti della sfida, ma vivono con apprensione l’idea di una possibile assenza del mediano di mischia argentino Gonzalo Garcia, che nella sfida di sabato scorso ha dovuto abbandonare il campo, per un problema fisico, dopo appena dieci minuti. La sua forza e il suo ritmo in cabina di regia, vista anche la nomina come uno dei tre MVP della stagione del Top10, potrebbero rivelarsi fondamentali. A tal proposito, visto che la partita è prevista per domenica 15 maggio, saranno decisivi i prossimi due giorni.