Le dichiarazioni dopo la prima semifinale d’andata
Top 10, Guidi: “Avrei preferito andare in touche sull’ultimo calcio”. Covi: “Potevamo concretizzare di più”
La sconfitta contro il Petrarca, seppur di misura (16-12), pesa, e Gianluca Guidi non lo nasconde. Il tecnico del Calvisano ha commentato così al Giornale di Brescia la gara d’andata della semifinale di Top 10: “Se prima della partita ci avessero detto che questo sarebbe stato il risultato saremmo stati contenti, ma non dobbiamo esserlo”.
“Abbiamo dei rimpianti, con l’ultimo calcio ci siamo giocati la partita: avrei preferito andare in touche, ma non è il punto in più o in meno che mi interessa adesso. Avrei voluto più soddisfazione per i giocatori, fanno tanti sacrifici e vorrei che fossero ricompensati”.
“È come se avessimo appena concluso il primo tempo di una partita da 160 minuti – continua Guidi -. Siamo sotto di quattro punti, ora dobbiamo recuperare. La squadra per il ritorno sarà quasi la stessa, e mi impegnerò al meglio per portare a Padova una squadra più consapevole”.
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Soddisfatto il ds del Petrarca Corrado Covi: “Si poteva concretizzare di più, ma siamo soddisfatti della prova. Vincere a Calvisano è sempre un’impresa e per riuscirci servono carattere, attitudine e voglia di lottare. Doti che il Petrarca ha dimostrato di avere”.
“Condivido la scelta di Lyle di calciare a fine partita – continua Covi – perché ogni punto può diventare importante in vista del ritorno. È stato l’unico calcolo che abbiamo fatto”.
Infine, il ds parla delle condizioni di Angelo Esposito, uscito dal campo nel primo tempo: “È presto per dire come sta, ma non sembra nulla di grave. I prossimi sette giorni serviranno per recuperare energie fisiche e mentali, allenarsi bene e fare un’analisi di questa gara d’andata, perché indubbiamente c’è qualche dettaglio da sistemare”.
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