Il dramma (sportivo) di RG Snyman

Nuovo infortunio per il seconda linea campione del Mondo, dopo meno di un’ora dal suo ritorno in campo

sudafrica rg snyman rugby world cup 2019

RG Snyman ph. Sebastiano Pessina

Nel weekend si è consumato il dramma sportivo di RG (acronimo, per chi non lo sapesse, di Rudolph Gerhardus) Snyman, seconda linea classe ’95 del Munster campione del Mondo degli Springboks – sempre in campo alla rassegna iridata 2019 (5 volte da impact player, 2 da titolare nel girone contro Namibia e Canada) -,  che ha patito per la seconda volta in 12 mesi la rottura del legamento anteriore del ginocchio.

Subentrato nella vittoria in trasferta del suo Munster 43-13 ai danni degli Scarlets, ieri pomeriggio nel corso di una gara valida per la terza giornata dello United Rugby Championship, dopo nemmeno 20′ Snyman (che era subentrato anche nelle prime due gare, ed aveva marcato anche una meta contro gli Stormers) ha dovuto lasciare il campo, per un problema al ginocchio che inizialmente non sembrava presagire qualcosa di tale gravità.

Gli esami effettuati, però, hanno poi sottolineato l’entità dell’infortunio, praticamente identica a quella derivata dall’infortunio patito lo scorso anno all’esordio contro Leinster, che lo costrinse ad uno stop di circa 9 mesi.

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“Siamo tutti estremamente dispiaciuti per RG (Snyman, ndr). Dopo aver fatto tutto ciò che gli è stato chiesto ed aver lavorato così duramente per tornare in ottima condizione, siamo tutti molto provati per quello che gli è successo. Anche se questa è una battuta d’arresto pesante, sappiamo che RG è giovane e resiliente, dato tutto ciò che ha passato nell’ultimo anno. Mi aspetto che possa tornare e prendersi tutti i successi che merita”; ha commentato l’head coach di Munster, suo connazionale, Johann van Graan.

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