Kolisi: “Non avremmo mai cercato scuse, non è nel nostro stile. Il coach ha saputo toccare le corde giuste”

Le parole del capitano degli Springboks, dopo il trionfo nella serie sui Lions

Siya Kolisi capitano del Sudafrica

Siya Kolisi capitano del Sudafrica

Entusiasta dopo il decisivo trionfo in gara 3 (19-16 il punteggio finale, con il calcio vincente al 79′ di Morne Steyn) del suo Sudafrica sui Lions, Siya Kolisi ha commentato gli ultimi mesi nell’immediato post partita, ad iniziare dalle difficoltà imposte dal virus.

“Entrambe le squadre hanno avuto intoppi e sfide da superare causa Covid, per noi tuttavia la prima sessione di allenamento completa è stata di fatto solo dopo il primo test match”, ha esordito, spiegando come però questa situazione non avrebbe mai potuto rappresentare una scusante per i ragazzi della Rainbow Nation.

“Eravamo tutti d’accordo, però, sul fatto che questa non sarebbe mai stata una scusa, perché non è nello stile sudafricano. Quando scendi in campo accetti le conseguenze della scelta: stai bene e sei pronto per giocare”, ha sentenziato Kolisi, tornando poi sull’aspetto mentale, a lungo tema nella settimana tra primo e secondo test.

Leggi anche: Gli highlights della vittoria degli All Blacks sull’Australia

“Dopo la prima partita, non potevano che toglierci il cappello di fronte ai Lions. Tanto di cappello a loro, che ci hanno battuto ma poi abbiamo avuto una settimana di allenamento che si è rivelata fondamentale. Ci siamo guardati negli occhi, lavorando il più possibile per analizzare e poi limitare gli errori che avevamo commesso come squadra. Che avevo commesso”, ha chiarito Kolisi, entrando poi nel dettaglio sul lavoro in tal senso del coach.

“Inoltre, Jacques (Nienaber, ndr) ha toccato sempre le corde giuste con la squadra. In questo ambiente non puoi più motivare le persone con il rugby, sappiamo già tutti cosa fare, dentro e fuori dal campo”.

“Ma quando parli alla persona, spiegandole per chi stai giocando, ricordandole cosa la spinga a giocare, cosa sta attraversando il paese (a livello sociale), cosa possa significare una vittoria per il Sudafrica. Quando Jacques inizia a parlare così sa come prenderci emotivamente”, ha concluso Kolisi, ringraziando l’attitudine di Nienaber.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

TAG:
item-thumbnail

Test estivi 2025: la formazione dell’Inghilterra per la prima sfida all’Argentina

Inglesi senza Lions, con due esordienti dall'inizio e un altro in panchina. Ford festeggia i 100 caps

item-thumbnail

Test estivi 2025: ben 8 esordienti nei 23 della Francia che sfida gli All Blacks

Galthié stravolge i Bleus per la prima sfida della serie

item-thumbnail

Test match estivi: le formazioni di Giappone-Galles

Sherratt può contare su una squadra praticamente al completo, ma Eddie Jones ha voglia di fare uno scherzetto ai gallesi, chiamati a interrompere un d...

item-thumbnail

I test match delle altre: le tre serie dell’estate 2025

Francia-Nuova Zelanda, Inghilterra-Argentina e Galles-Giappone iniziano tutte sabato 5 luglio

item-thumbnail

I British & Irish Lions hanno convocato Owen Farrell

Il giocatore dei Saracens, assente dal due anni dal rugby internazionale, è stato chiamato dalla selezione per ovviare all'infortunio di Elliot Daly

item-thumbnail

Test estivi: le formazioni di Maori All Blacks-Scozia

Prende il via la tournée del XV del Cardo nel Pacifico: prima sfida contro la selezione neozelandese