Le franchigie italiane si fermano, almeno per questa settimana
ph. Ettore Griffoni
Le franchigie italiane hanno sospeso ogni tipo di attività agonistica, almeno per una settimana, entrambe nell’ottica di tutelare i tesserati e le loro famiglie da una possibile infezione da Coronavirus.
Le Zebre Rugby, la cui ripresa collettiva degli allenamenti – alla Cittadella del Rugby di Parma – era prevista per oggi, dopo la riunione tra l’amministratore unico Andrea Dalledonne, il team manager Andrea De Rossi ed il responsabile medico del club Rocco Ferrari, la società ha reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, di aver preso questa decisione come ulteriore misura di contenimento della diffusione di Covid-19 nel Nord Italia.
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Anche il Benetton Rugby, rientrato dalla trasferta vittoriosa di Newport, ha sospeso gli allenamenti, in ottemperanza delle direttive ministeriali in essere nella provincia di Treviso, nell’ottica di preservare la salute dei propri atleti, e dei loro cari. Il centro sportivo della Ghirada, peraltro, a partire dalla giornata odierna, è chiuso al pubblico. Sospensione totale, in casa Leoni, anche per quanto concerne l’attività del settore giovanile e delle Red Panthers.
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