All Blacks: il nuovo corso di Ian Foster potrebbe ripartire da Aaron Cruden

Il reparto del trequarti, sull’asse mediano d’apertura-estremo, potrebbe essere quello più toccato dalle idee del nuovo tecnico

aaron cruden all blacks nuova zelanda

ph. Sebastiano Pessina

Dopo la delusione della Rugby World Cup 2019 chiusa solamente al terzo posto, gli All Blacks sono ufficialmente pronti a ripartire. Il velo è stato tolto ormai qualche settimana fa dal nuovo corso della rappresentativa neozelandese che in panchina sarà guidata, almeno sino al 2021, da Ian Foster. Proprio l’head coach dei “TuttiNeri”, nella sua prima intervista pubblica, è intervenuto spiegando cosa vede per la sua squadra nell’immediato futuro a livello tattico e di uomini da utilizzare in alcune posizioni precise.

Il mediano d’apertura e…l’estremo
In terra kiwi ad interessare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori è il discorso relativo alla maglia numero 10 dopo che ai Mondiali, a causa di contingente legate agli infortuni e – sembra strano dirlo – alla poca profondità della rosa in quello specifico ruolo, Richie Mo’unga e Beauden Barrett si sono dovuti sobbarcare del lavoro extra venendo utilizzati in tutte le partite, con quest’ultimo praticamente sempre nello slot da estremo.

Il nome di Aaron Cruden e la situazione contrattuale
Dopo essere rientrato in patria per onorare un contratto di un anno con i Chiefs nel Super Rugby, iniziato in maniera eccellente sia da lui sia dalla squadra di Gatland, ad essere tornato di moda è il nome di Aaron Cruden che potrebbe quindi tornare nel giro della nazionale rinforzando il reparto delle aperture: “Credo che sia disponibile – ha ammesso Foster a Breakdown, un programma di Sky Sport NZ – fra meno di dodici mesi sappiamo che andrà a giocare in Giappone, ma non conosciamo i dettagli esatti del suo accordo in Asia”. Cruden andrà a far parte della formazione dei Kobelco Steelers nella Top League nipponica della quale Wayne Smith e il Director of Rugby, è facile quindi pensare a delle connessioni o a contratti-ponte che consentano eventualmente al trequarti di far parte degli All Blacks.

La valutazione degli altri
“Andata via l’arrabbiatura per la fine dell’avventura nella Rugby World Cup – ammette Foster – insieme al mio staff mi sono seduto intorno a un tavolo e ci siamo detti che c’erano comunque molti giovani talenti da poter lanciare e qualche giocatore da poter recuperare”. I nomi sono quelli di Damian McKenzie, Jordie Barrett e di David Havili: questi tre elementi saranno gli “osservati speciali” di questo primo anno della nuova gestione tecnica.

Il doppio playmaker potrebbe cambiare versione
Foster ha già messo una discreta quantità di carne al fuoco, attenzione però perchè non è da escludere un’ulteriore soluzione tattica: quella del doppio play all’inglese. Richie Mo’unga e Beauden Barrett, ad esempio, potrebbero nuovamente giocare insieme: in questo caso però uno vestirebbe i panni classici del mediano d’apertura mentre l’altro quelli del primo centro con indosso la maglia numero 12. “Sviluppiamo gameplan dove tutti possano fare varie cose sentendosi a loro agio”, questa la precisazione dell’head coach dei tre volte campioni del mondo.

Avanti: la perdita di Read 
Se fra i trequarti i dubbi ci sono ma le idee sono tante, un po’ più di difficile lettura e lo screening relativo agli avanti. L’addio di Kieran Read lascia scoperta la posizione da terza linea centro e quella morale da capitano degli All Blacks: “Guardano giocatori di quel calibro – conclude Foster – è chiaro che penseremmo al fatto che siano insostituibili, ma la loro grandezza sta nel fatto di aver ispirato anche le generazioni che verranno. In generale sono ottimista, qui c’è l’opportunità di trovare ragazzi all’altezza e di prospettiva”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Pacific Nations Cup: il calendario del torneo 2025

La 16esima edizione segna una tappa importante per il Mondiale 2027

30 Luglio 2025 Emisfero Sud / Altri tornei
item-thumbnail

Rassie Erasmus: “Ci aspettano battaglie dure nel Rugby Championship”

L'allenatore degli Springboks ha parlato di prossimi impegni dei campioni del mondo

30 Luglio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship: nove All Blacks in dubbio per le sfide all’Argentina

Il torneo inizia fra poco più di due settimane e i neozelandesi potrebbero dover fare a meno di un certo numero di giocatori

28 Luglio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rassie Erasmus: “Con Australia, Nuova Zelanda e Argentina sarà tutta un’altra storia”

L'allenatore del Sudafrica ha motivato le scelte delle convocazioni in vista dei prossimi impegni

23 Luglio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugbymercato: due All Blacks attivano la clausola dell’anno sabbatico e volano in Giappone

Entrambi i giocatori vestiranno la maglia dei Kobe Steelers

23 Luglio 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

The Rugby Championship: gli arbitri e il calendario di tutte le partite

Nuovo record per Andrea Piardi, ma ci sono incarichi anche per gli altri fischietti italiani

14 Luglio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship