Dai lungodegenti Violi, Bellini e Minozzi, a chi invece dovrebbe rivedersi in campo già contro Leinster
ph. Luca Sighinolfi
Dalla nazionale alle Zebre: il momento degli infortunati in Italia non è propriamente dei migliori. L’infermeria degli emiliani, che solitamente “trasferiscono” un numero più elevato di giocatori rispetto alle ultime convocazioni effettuate dal ct Conor O’Shea, è infatti piuttosto affollata. Ma come stanno realmente gli indisponibili e a che punto sono nel loro percorso di recupero. Ecco il responso del medico Rocco Ferrari, che ha parlato alla Gazzetta di Parma.
I lungodegenti: Violi, Bellini e Minozzi
Il mediano di mischia fra un mese dovrebbe tornare in campo, mentre per l’ala e l’estremo azzurro – se le cose dovessero procedere positivamente – si parla di un tempo stimato in circa due mesi.
I piccoli infortuni che si stanno cercando di gestire in vista della sfida al Leinster, in quel di Viadana
Bisegni, Fabiani, Ceciliani dovrebbero far parte della rosa zebrata per il confronto contro gli irlandesi campioni in carica del Pro14 (16/2); non Meyer invece che nell’ultima trasferta in Sudafrica, quando la compagine di Bradley ha giocato contro i Cheetahs, ha sofferto di un’iperestensione del gomito. Infine su Giammarioli, il dottor Ferrari ci ha tenuto a far sapere che la frattura alla spalla ormai è guarita e sta iniziando il processo di rientro in un paio di settimane.
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