Nel gruppo scelto da Schmidt ci sono 3 uncapped. Assente Conor Murray
ph. Sebastiano Pessina
Un gruppo composto da ben 42 unità, capitanato dal solito inossidabile Rory Best. L’Irlanda “novembrina” è fatta, in vista dei Test Match che la impegneranno rispettivamente contro l’Italia (il 3/11 a Chicago) e poi a Dublino fronteggiando rispettivamente l’Argentina (10/11), gli All Blacks (17/11) e gli Stati Uniti (24/11).
Coach Joe Schimdt, in un plotone che sarà orfano di Conor Murray, ha deciso di convocare tre uncapped come Will Addison, Sammy Arnold e Ross Byrne: “Sappiamo che i prossimi Test Match ci offriranno la possibilità di sfide entusiasmanti, ma anche difficili. Non vediamo l’ora di viverle, in particolare quelle dell’Aviva Stadium dove avremo il supporto del nostro pubblico – si è così espresso l’allenatore – come al solito in questi casi c’è un “numero massimo” di giocatori che si possono chiamare e qualcuno deve rimanere fuori”.
Avanti (24): Rory Best (c), Finlay Bealham, Tadhg Beirne, Jack Conan, Sean Cronin, Tadhg Furlong, Cian Healy, Iain Henderson, Rob Herring, Dave Kilcoyne, Dan Leavy, Jack McGrath, Jordi Murphy, Sean O’Brien, Peter O’Mahony, Andrew Porter, Quinn Roux, Rhys Ruddock, James Ryan, John Ryan, Niall Scannell, CJ Stander, Devin Toner, Josh van der Flier
Trequarti (18): Will Addison, Bundee Aki, Sam Arnold, Ross Byrne, Joey Carbery, Andrew Conway, John Cooney, Keith Earls, Robbie Henshaw, Rob Kearney, Jordan Larmour, Kieran Marmion, Stuart McCloskey, Luke McGrath, Garry Ringrose, Jonathan Sexton, Jacob Stockdale, Darren Sweetnam
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