Cheetahs e Ulster impattano a quota 39, Cardiff affonda Munster e vince la prima partita della stagione
ph. Luca Sighinolfi
Il quarto turno di Pro14 si è aperto con il botto in quel di Bloemfontein, con Cheetahs ed Ulster che hanno dato vita ad una partita pazza, ricca di colpi di scena, che si è chiusa (giustamente) su punteggio di parità (39-39).
Cinque marcature pesanti per parte (punto bonus offensivo, dunque per entrambi i team), e innumerevoli sorpassi e contro sorpassi hanno caratterizzato un incontro che, con il senno di poi, ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto ai padroni di casa, giunti praticamente sotto lo striscione del traguardo in vantaggio di sette punti, colpiti, però, dalla meta di Henry Speight e dalla conversione di Billy Burns, a tempo già scaduto.
?| FULL TIME in South Africa and it’s finished in a stalemate after a last gasp try from @UlsterRugby! Billy Burns nailed the conversion under extreme pressure.
A good steal for Ulster as both sides share the points as well as a bonus point each!
CHE 39-39 ULS#GuinnessPRO14 pic.twitter.com/qy5fNhviZQ
— Premier Sports ? (@PremierSportsTV) 21 settembre 2018
Nell’altra sfida della serata, invece, i Cardiff Blues, all’Arms Park, hanno travolto Munster, ottenendo la prima vittoria della stagione, dopo tre sconfitte “beffa”. I gallesi hanno dominato l’incontro (vinto per 37 a 13), guidati da un sublime Willis Halaholo, tornato a fare la differenza come nei momenti migliori delle ultime annate, annichilendo un Munster giunto nella capitale gallese con la miglior formazione possibile, ma lontano parente di quello visto strapazzare i (rimaneggiatissimi) Ospreys, la scorsa settimana.
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