La Lazio batte le Fiamme Oro nel derby. A Badia Polesine vince il Calvisano, sorridono anche Mogliano e Petrarca
ph. Luigi Mariani
Diverse squadre del Top 12 sono scese in campo tra venerdì e sabato per continuare la preparazione in vista dell’inizio del campionato.
Venerdì, all’Acqua Acetosa, la Lazio ha battuto le Fiamme Oro per cinque mete a uno in un’amichevole di 40 minuti, giocata su due tempi da 20. Soddisfatto Daniele Montella, coach dei biancocelesti: “Questo test ci è servito per capire a che punto della preparazione siamo e dove dovremo ancora lavorare per essere pronti in vista dell’esordio di Rovigo. Insieme allo staff siamo sicuramente soddisfatti per l’uscita di oggi ma c’è ancora molto da fare per raggiungere lo stato di forma migliore in vista del lungo campionato che ci aspetta”.
A Badia Polesine, ieri, è andato in scena la dodicesima edizione del trofeo “Adriano Pedrini”, con sei squadre coinvolte: Medicei, Rovigo, Valpolicella, Calvisano, ValoRugby Emilia e Verona, divise in due gironi con partite da 30′ ciascuna. Ad aggiudicarsi il mini torneo è stato il Calvisano, che ha battuto in finale i Medicei ai drop per 3-2, dopo che la mezzora di gioco si era conclusa sullo 0-0.
I risultati e la classifica finale del trofeo “Adriano Pedrini”
Girone 1: Rovigo – Valpolicella 15-0, Medicei – Rovigo 15-5, Medicei – Valpolicella 25-0
Girone 2: Calvisano – Verona 5-5 (1-2 dopo i drop), Valorugby – Verona 10-0, Valorugby – Calvisano 0-5
Fase finale: Valpolicella – Verona 0-20, Rovigo – Valorugby 20-0, Calvisano – Medicei 0-0 (3-2 dopo i drop)
Classifica: 1. Calvisano, 2. Medicei, 3. Rovigo, 4. Valorugby, 5. Verona, 6. Valpolicella
A Udine si è disputato il torneo “Il giorno degli Angeli”, in cui si sono affrontati Mogliano e Valsugana e Petrarca e San Donà. Il Mogliano di Andrea Cavinato ha battuto il Valsugana per 28-12: per i biancoblu mete di D’Anna, Pavan e Guarducci, più una di punizione, mentre per i padovani sono andati a segno Varise e Beraldin. I campioni d’Italia del Petrarca hanno invece battuto nettamente il San Donà per 48-10, con sette mete a due.
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