Il capitano dei campioni del mondo è ancora alle prese con i suoi guai fisici
ph. Reuters
A meno di improbabili e straordinari recuperi dell’ultimo secondo gli All Blacks, nella serie dei tre Test Match del prossimo giugno in programma contro la Francia, dovranno fare a meno del loro capitano: Kieran Read. Per il numero 8 infatti, che all’inizio dell’anno si era operato ad un’ernia discale lombare con interessamento anche delle terminazioni nervose della gamba, il recupero – stimato all’inizio in quattro mesi – appare più lungo del previsto e, poichè la pianificazione della Rugby World Cup 2019 non è poi così lontana, in patria nessuno vuole mettere fretta al simbolo massimo dei campioni del mondo.
“Il rientro di Kieran deve avvenire nella maniera migliore – affermano in coro Robertson, allenatore dei Crusaders, e il coach della Nuova Zelanda Steve Hansen – e senza il rischio che si possa fare male nuovamente. Non vogliamo accelerare inutilmente, anche perchè conosciamo la sua forza, la sua esperienza e la sua professionalità. A questo punto pensiamo che sarà in campo dopo la pausa delle nazionali, nello sprint finale del Super Rugby.
Dal punto di vista dei progressi medici possiamo comunque dire che la zona sottoposta ad intervento si sta fortificando e piano piano Read inizia a correre meglio”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
