Al ‘Quaggia’ i cremisi non lasciano scampo ai veneti (6-35), riprendendosi il quarto posto in classifica
ph. Luigi Mariani
Il Mogliano inizia bene e costringe le Fiamme a difendersi dentro ai propri 22, ma la sfuriata dei veneti porta solo ad un piazzato di Giabardo per il 3-0. Quando i cremisi alzano il ritmo, però, per gli uomini di Dalla Nora diventa difficile contenere la forza fisica e la superiorità tecnica dei poliziotti, che al 12′ aprono le danze con la meta di Bacchetti sfruttando il grande lavoro della maul. La partita passa rapidamente nelle mani degli ospiti: cinque minuti più tardi l’ala firma la personale doppietta, marcando la più facile delle segnature dopo un elementare allargamento da parte degli uomini di Guidi.
Mogliano commette troppi errori per poter pensare di tornare in partita e, dopo aver accorciato sul 6-14 con Giabardo, subisce la terza meta. A marcare è Ngaluafe, che raccoglie un calcio in profondità di Edwardson per il 6-21. Nella ripresa, dopo un doppio giallo a Vento (Mogliano) e Di Stefano (Fiamme Oro), servono appena sette minuti alle Fiamme Oro per agguantare il bonus offensivo: su un cross kick di Roden, Giabardo sbaglia la presa e lascia campo libero a Amenta per il 6-28. A questo punto i cremisi alzano il piede dall’acceleratore, e fisiologicamente i veneti tornano ad avere maggiore possesso e territorio, ma senza riuscire a trovare lo spiraglio giusto per schiacciare in meta. Dall’altra parte, invece, non appena gli uomini di Guidi tornano ad affacciarsi nei 22 di Mogliano fanno male, con la maul che porta in meta Amenta. Finisce 6-35.
Classifica: Calvisano 44, Rovigo 41, Padova 37, Fiamme Oro 31, San Donà 29, Viadana 26, Medicei 17, Reggio 10, Lazio 6, Mogliano 4
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