Pro14: non solo il derby d’Italia, la Scozia scende in campo

La giornata prevede solo scontri interni. Edimburgo ospita Glasgow, in campo 22 giocatori della nazionale del Cardo.

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Non c’è solamente il derby tutto italiano fra Benetton Treviso e Zebre Rugby a rendere speciale le feste di Natale sotto l’albero del Pro14: l’intera giornata di sabato è dedicata agli scontri fra squadre connazionali. E se irlandesi e gallesi s’incrociano, per ragioni di numeri, già diverse volte all’anno e i sudafricani non giocheranno fino al prossimo 13 gennaio, le sfide fra le squadre scozzesi hanno qualcosa di speciale.

Sarà Murrayfield infatti la cornice di un pomeriggio ovale che vedrà ben 22 internazionali scozzesi scendere in campo per fronteggiarsi nel derby fra Edimburgo e Glasgow Warriors. Dal 2007 le sfide fra le due squadre assegnano la 1872 Cup, lo speciale trofeo messo in palio fra Edimburgo e Glasgow nelle loro partite di campionato.

La data da cui prende il nome la coppa fa riferimento al primo derby disputato fra club delle due città più grandi di Scozia, da cui sono poi nate le franchigie che oggi disputano il Pro14: era il 23 novembre del 1872, e a quei tempi il rugby si giocava in squadre da 20 giocatori.

Erano i tempi in cui il calcio e il rugby prendevano ognuno la propria strada, e un paio di giocatori di Glasgow si trovarono di fronte alla scelta di disputare il derby con Edimburgo, o sfidare l’Inghilterra nella prima partita internazionale di calcio di sempre. Alla fine scelsero la palla (che non era ancora molto) ovale, anche in memoria del fatto che uno dei due, Willie Cross, era stato il primo giocatore a segnare dei punti nella storia del rugby internazionale un anno prima, quando Scozia e Inghilterra si batterono nel primo incontro di rugby internazionale di sempre.

Ed eccoci qua, 145 anni dopo, con Jonny Gray a capitanare la squadra di Glasgow nello stadio che è il tempio del rugby scozzese da imbattuti in campionato. Dieci su dieci le vittorie ottenute dai Warriors in campionato, che si presentano a Murrayfield senza Leonardo Sarto, con Finn Russell in panchina e Samuela Vunisa come numero 8. Stuart Hogg è ancora ai box, e la capolista della conference A punterà sulla recente forma di Huw Jones.

Dall’altra parte Edimburgo si presenta da quarta in classifica nella conference B, l’ultimo posto disponibile per andare ai playoff, con la necessità di tenere a distanza la Benetton Treviso. Jaco Van Der Walt ha recuperato in tempo per riprendersi il proprio ruolo all’apertura, con Blair Kinghorn che torna ad estremo. Fascia di capitano al braccio del tallonatore Stuart McInally.

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