Il tecnico neozelandese: un primo tempo troppo in trincea, bene la reazione
ph. Marco Sartori/Benetton Rugby
Una reazione che poteva portare ad un clamoroso pareggio. I primi 80 minuti stagionali a Monigo lasciano note negative ma anche positive: una di queste è certamente la reazione dei Leoni nel secondo tempo, che ha spaventato Ulster stretto nel finale alle corde. Vuole ripartire proprio da qui coach Crowley.
“Sono deluso per il risultato – riporta Il Gazzettino dalla conferenza stampa del tecnico neozelandese – Abbiamo lavorato molto per poter fare una buona prestazione contro l’Ulster e anche durante il match il lavoro dei ragazzi è stato importante. Purtroppo nel primo tempo ci siamo soprattutto difesi, ci siamo creati una certa pressione e anche a livello di disciplina siamo stati un po’ penalizzati”. C’è comunque un punto di bonus, che “è positivo per il futuro, anche perché ha fatto vedere che la squadra non manca e la nostra reazione è stata molto importante”. Prossimo match contro Edimburgo, che “attua un gioco molto fisico e nella passata stagione le due sfide contro gli scozzesi sono state piuttosto eloquenti”.
Queste invece le parole di Tommaso Allan: “Usciamo con degli aspetti positivi che potranno aiutarci a crescere”. Da aggiustare l’indisciplina: “Penso si tratti più di una questione di dover difendere molto e quindi essere un po’ sotto pressione: d’altra parte, quando l’avversario attacca, sei più propenso a commettere dei falli”.
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