Leoni con diverse terze adattabili. Ma durante le finestre internazionali…
ph. Ottavia Da Re
Terze linee: Barbieri, Barbini, Lazzaroni, Minto, Steyn, Negri, Douglas, Zanni e mettiamoci pure Ruzza. Davanti, di seconde linee di ruolo ci sono Budd, Fuser ed Herbst, che arriverà a fine Currie Cup. In casa Benetton (ma anche azzurra) la coperta è lunga e di qualità in terza, più corta invece in seconda. E come riporta La Tribuna, il club veneto potrebbe essere costretto ad intervenire sul piano tecnico.
L’ipotesi è quella di spostare Alessandro Zanni – prossimo al rientro da un lungo infortunio – in seconda linea. Certo, i giocatori adattabili ad entrambi i reparti non mancano (Negri, Ruzza e Lazzaroni), ma in un ruolo così logorante e fisico è bene allungare la coperta. Anche perché nelle finestre internazionali saranno verosimilmente assenti i vari Negri, Ruzza, Lazzaroni, Fuser e Budd e a questo punto sembra evidente l’utilizzo di permit player.
Problemi anche a tallonatore, dove mancherà verosimilmente fino alla seconda metà di stagione Gega. La società starebbe valutando la possibilità di ingaggiare un injury cover, proveniente dall’Emisfero Sud, e che potrebbe arrivare al termine del campionato provinciale sudafricano o neozelandese.
I Leoni intanto sono attesi dal difficile match interno contro Ulster, in calendario sabato a Monigo. L’esperimento del doppio playmaker Bancks-Allan non ha dato i risultati sperati: coach Crowley proseguirà su questa strada o sceglierà una cerniera più solida apertura-Sgarbi?
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