Il centro dei rodigini davanti ad una stagione importante: il rugby e la maturità
ph. Flavia Conforti
“Il prossimo anno avrò gli esami di maturità e poi vorrei proseguire con l’università: dopo tutto il rugby può darti da vivere soltanto fino ad una certa età, poi bisogna rimettersi in gioco”. A dirlo è Francesco Modena giovane prospetto della Femi CZ Rovigo, che dopo l’esordio in prima squadra avvenuto lo scorso gennaio appare già focalizzato sulla nuova stagione. In questi giorni si sta allenando al Battaglini da solo, pronto poi per andare a Tirrenia dove sarà parte di uno dei raduni dell’Italia U20: “Dopo le esperienze con la U17 e la U18 – spiega Modena al Gazzettino – proseguo il mio cammino in azzurro con entusiasmo. L’obiettivo è quello di ritagliarmi il mio spazio in questo nuovo gruppo e farmi trovare pronto al Sei Nazioni ed al Mondiale di categoria”.
Il trequarti quindi sembra avere le idee molto chiare, anche se ammette poi che per qualche momento ha avuto dei dubbi su come indirizzare la sua carriera: “A luglio dello scorso anno ho pensato di lasciare Rovigo per provare l’Accademia Federale di Mogliano, poi sono rimasto in U18 e mi sono ritrovato ad esordire in prima squadra. Rovigo può darmi la possibilità di giocare nella massima serie e di migliorare i punti deboli. Farò di tutto per mettermi in luce agli occhi degli allenatori e, perche no, anche a quelli delle franchigie. Il salto nella Lega Celtica è l’obiettivo di tutti i giocatori d’Eccellenza”.
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