Dal numero 8 di Bath parole di profonda stima per il compagno di selezione
ph. INPHO
Il rugby, avanti Itoje e dopo Itoje. Parola di Taulupe Faletau, che dal ritiro Lions – a pochi giorni dal terzo decisivo Test contro gli All Blacks – ha parlato del compagno di selezione Maro Itoje e del segno che lascerà nel mondo del rugby. Del resto, se a 22 anni hai messo in bacheca 1 Anglo-Welsh Cup, 2 Premiership, 2 Champions Cup, 2 Sei Nazioni, 1 Grande Slam, 1 European Player of the Year, 1 Man of the Match in una finale di Champions e 1 convocazione nei British & Irish Lions, qualcosa di speciale devi pur averlo.
“E’ stato fenomenale – ha dichiarato il numero 8 a proposito della performance nel secondo Test del giovane inglese – Sono contento che giochi dalla nostra parte. Non si può non apprezzare: ha messo un segno nel rugby mondiale“. Ora, sotto con l’incontro decisivo: “La vittoria di sabato è grandiosa, ma è solo metà dell’opera. Ci aspetta un lavoro importante, il nostro vero obiettivo”. Di fronte una squadra che – nonostante il cartellino rosso – “ha combattuto ed è stata competitiva fino alla fine. Sono una grande squadra e se non sei in giornata ne paghi le conseguenze”.
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