Caso Padovani e nuovo AD, i nodi in casa Zebre/FIR

ph. Sebastiano Pessina

Manca solo l’annuncio ufficiale da parte di Tolone, poi Edoardo Padovani diventerà ufficialmente un giocatore del club francese. Un addio, quello dell’estremo ormai ex Zebre, che sta facendo discutere: Padovani è tra i giocatori italiani più forti, ma l’insicurezza e l’incertezza delle Zebre lo hanno convinto – nonostante non fosse in scadenza di contratto – a lasciare la Cittadella anzitempo. Una situazione in cui si inserisce anche il Presidente della FIR Alfredo Gavazzi.

“Credo che Padovani debba rispettare il contratto – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – Con lui sono stato risoluto. Al rugby italiano deve qualcosa. Quando ha lasciato Treviso gli abbiamo trovato spazio alle Zebre“. Ma Padovani risponde sempre dalla pagine rosa in maniera decisa: “Da lunedì mi allenerò lì. La legge è con me. Le Zebre sono fallite”. Secondo quanto apprende OnRugby, il contratto sarebbe già stato firmato.

A cosa si riferisce Padovani quando dice che la legge è dalla sua parte? Le Zebre così come le conosciamo – intese come società – stanno per fallire, tanto che la FIR ha fatto sapere nei giorni scorsi di aver già deliberato la costituzione di una nuova Società, che conserverà il nome Zebre e sarà interamente partecipata dalla Federazione stessa. I giocatori di recente rinnovo come Canna, si legge, avevano previsto nel contratto il passaggio ad una nova società a conduzione FIR, i precedenti no.

Intanto, dalla Tribuna di Treviso arriva il nome di Andrea Dalledonne come possibile nuovo AD delle Zebre federali. Bolognese, è stato per diversi anni (fino a novembre 2016) Amministratore Delegato di 1000 Miglia S.r.l. con cui ha fatto registrare utili importanti. OnRugby può confermare che il suo nome è circolato alla Cittadella.