Il ds rossoblu dà fiducia a Mantelli per il ruolo di mediano d’apertura
ph. Sebastiano Pessina
Il direttore sportivo del Rovigo, Stefano Bettarello, ha parlato della campagna acquisti dei Bersaglieri che ha visto arrivare nel Polesine diversi giocatori interessanti come Brugnara, Cioffi (visto in azione al Mondiale Under 20), il neozelandese Josh Weepu (nipote di Piri), l’inglese Jordan Davies e gli ex Benetton Zanini e Odiete. Nell’intervista rilasciata all’edizione locale de Il Resto del Carlino, Bettarello si è soffermato sui cambiamenti più importanti avvenuti nella rosa, a suo dire riguardanti soprattutto tra i trequarti: “La rivoluzione è avvenuta nel reparto veloce. Con le partenze di Rodriguez, Basson e McCann abbiamo costruito una linea veloce nell’impostare il gioco – spiega il ds rossoblu – Lo scorso campionato, specie nei match con Calvisano e Fiamme Oro, era stata notata questo pecca”.
“Si vedrà una squadra capace di alzare la velocità, che dovrebbe divertire di più il pubblico – auspica Bettarello. A dirigere le operazioni in cabina di regia ci sarà Leonardo Mantelli, destinato ad un ruolo di titolare come mediano d’apertura: “Mantelli ha 21 anni ed è il momento di dimostrare il proprio valore. Da lui ci aspettiamo non tanto giocate individuali ma per la squadra”.
Sul ruolo di estremo, invece, Bettarello respinge l’idea di aver acquisito due doppioni come Odiete e Weepu (“Odiete è un giocatore di altissimo livello. Weepu è un giocatore giovane che deve fare esperienza”) e non chiude la porta ad eventuali nuovi arrivi: “Mai dire mai. La squadra è formata. Se poi il presidente vuole rafforzarla lo vedremo”.
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