La società veneta è pronta a continuare la sua battaglia passando anche per la giustizia ordinaria
ph. Rugby San Donà
Nonostante la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che ha visto il San Donà essere penalizzato di quattro punti in classifica e subire la sconfitta da Reggio Emilia per 20-0 a tavolino, il club veneto nella figura del presidente Marusso sembra deciso a non mollare sul caso Petrozzi e a perseguire una nuova strada per cercare di riavere quanto era stato ottenuto sul campo: “Il campionato della mia squadra rimane un piccolo capolavoro di cui tutto l’ambiente deve andare fiero comunque, ed anche se prendiamo atto della decisione del CONI pur non condividendola, ci stiamo muovendo su un doppio fronte per far valere i nostri diritti.
Confermo che assieme ai nostri legali – come dichiara alle pagine de La Nuova Venezia – stiamo analizzando nel merito e nel contenuto ogni passaggio fin qui verificatosi, ai fini di una richiesta di risarcimento danni da indirizzare alle figure che nella filiera dei tesseramenti abbiamo coscientemente o meno omesso il proprio lavoro come andava fatto”.
Un movimento che se poi effettuato andrebbe a richiamare la famosa clausola compromissoria, la quale vincola ogni tesserato non uscire mai dalla giustizia federale; pena conseguenze piuttosto pesanti. Marusso poi continua: “Certi valori qui dalle nostre parti vengono ancora prima di qualunque altra valutazione. Studieremo bene il da farsi, ma se del caso non ci tireremo indietro”.
Sul lato sportivo infine conclude: “Abbiamo inoltrato formale richiesta di recupero dei quattro punti di penalizzazione aggiuntivi, rispetto a quelli derivanti dalla partita persa a tavolino: riteniamo debbano esserci restituiti, perchè qui nessuno ha barato e la sanzione di otto punti è di fatto spropositata”. Un nuovo capitolo della storia quindi sembra pronto ad aggiungersi alla vicenda. Nuove strade si potrebbero generare qualora la giustizia sportiva desse nuovamente ragione al San Donà scatenando probabilmente un’ulteriore serie di ricorsi da parte delle società attualmente impegnate nella lotta playoff.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
