I romani compiono un balzo importante in ottica salvezza. San Donà batte Petrarca, Calvisano di un soffio sulle Fiamme
ph. Massimiliano Carnabuci
Si è conclusa un’intensa sedicesima giornata del massimo campionato di Eccellenza, che ha offerto grandi emozioni soprattutto per quanto concerne la lotta salvezza.
Fiamme Oro-Calvisano: l’inizio è favorevole ai bresciani, ma sono due piazzati di Buscema a muovere il tabellino. Sul finale arriva la meta di Paz (6-7), ma nella ripresa è ancora Buscema a segnare. Al 66′ le Fiamme restano in 14 per un giallo a Zitelli ma tengono testa agli ospiti fino al 76′, quando Minozzi riporta avanti i suoi su piazzato. Nel finale c’è spazio per l’assalto dei romani con una corsa di Bacchetti al termine di un contrattacco da lontano, che però non porta alla meta. E l’ultimo piazzato di Azzolini è fuori misura. Calvisano la spunta 9-10.
Rovigo-Mogliano: Bersaglieri subito a segno con Majstorovic al 5′, per poi raddoppiare con il giovane tallonatore Filippo Cadorini (classe 1997) per il 14-0. Nella ripresa Mogliano accorcia con Orso, ma Rovigo poi dilaga con le marcature di Torres, Boggiani e Cincotto per il 33-5 conclusivo.
San Donà-Petrarca Padova: c’era curiosità intorno ai veneti del Piave e a come avrebbero reagito in campo a quanto accaduto in settimana. I padroni di casa scendono in campo con il piglio giusto e marcano due mete in mezzora con Padrò e Catelan, per il 12-0 a fine primo tempo. Nella ripresa rimontano con Benettin e Conforti, ma nel mezzo perdono Makelara per un rosso. Al 70′ Ambrosini riporta avanti San Donà, mentre il Petrarca non centra i pali per due volte con Ragusi e Benettin. Finisce 15-14 per i padroni di casa.
Viadana-Lyons Piacenza: dopo un botta e risposta iniziale dalla piazzola tra Ormson e Mortali, al 25′ a creare il primo break è la meta dei piaacentini con Tveraga. Ormson accorcia sul 6-10, ma sul taccuino degli ospiti si segnalano anche altri due piazzati sbagliati da Mortali. Nella ripresa Viadana opera il sorpasso con la meta di Denti al 68′, ma allo scadere Mortali strappa un pareggio che tiene ancora in vita i Lyons per il 13-13. I gialloneri non sfruttano la sconfitta delle Fiamme Oro in ottica playoff.
Reggio Emilia-Lazio: l’inizio dei capitolini è travolgente, con una doppietta di Coronel nel giro di quattro minuti (11′ e 15′). Al 19′ arriva la reazione dei Diavoli con la meta di Gennari, ma al 28′ è ancora la Lazio a marcare con Giacometti per il 5-22. Nella ripresa Brink accorcia le distanze, ma al 63′ Miller marca la meta del bonus che sembra chiudere i giochi. Nel finale però succede di tutto: la Lazio rimane in 13 per due gialli e Reggio marca due volte con una meta di punizione e con Gennari all’81’. I Diavoli provano ad attaccare dai propri 22 nell’ultima azione e risalgono il campo complice anche un rosso a Damiani dopo una rissa (nell’occasione espulso anche il reggiano Perrone), ma non sfruttano nuovamente la doppia superiorità numerica. La Lazio vince una partita fondamentale per 26-29.
Classifica: Calvisano 72, Petrarca 59, Rovigo 55, Viadana 36, Fiamme Oro 33, Mogliano 30, San Donà 30, Reggio 29, Lazio 26, Lyons Piacenza 19
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