Pro12: Benetton Treviso, due rinnovi in mediana

Da Monigo altre conferme in vista della prossima stagione

benetton treviso

ph. Ottavia Da Re

Due nuovi rinnovi in casa Benetton Treviso, che dopo gli annunci di Giorgio Bronzini e Nicola Quaglio conferma altri due giocatori entrambi impegnati in mediana. Si tratta di Tito Tebaldi e Ian McKinley, reduci dal primo anno con i Leoni.

Numero 9 classe 1987, ex Aironi, Zebre, Halrequins e Ospreys, Tebaldi in carriera ha collezionato 20 caps internazionali dal 2009 al 2014. “Sono molto soddisfatto dello spazio che quest’anno, nonostante l’elevata concorrenza nel mio ruolo, sono riuscito a ritagliarmi in squadra – ha dichiarato Tebaldi – Sicuramente avrei sperato in qualche risultato migliore a livello collettivo. Voglio finire bene questa stagione e non vedo l’ora di ricominciarne una nuova, ripartendo da quanto di buono fatto ed essendo consapevoli di avere dalla nostra parte l’esperienza di aver giocato un anno insieme utile per affinare la nostra intesa in campo”.

Classe 1989 e cresciuto nell’Academy di Leinster con cui ha esordito in Pro12 nella stagione 2008/09, anche McKinley si è guadagnato la conferma con il club della Marca. “Sono molto contento di rimanere a Treviso e continuare a giocare nella competizione che avevo lasciato 5 anni fa – ha dichiarato – Desidero lavorare ogni giorno duramente al fine di costruire un futuro positivo con questa maglia”.

 

Queste invece le parole del Direttore Sportivo Antonio Pavanello: “Siamo estremamente soddisfatti di aver investito su Tito ed Ian, sono entrambi due giocatori professionali, da esempio per tutta la squadra. Sino ad oggi hanno ripagato la nostra fiducia dimostrando di essere una coppia di mediani solida, sulla quale poter fare affidamento. Tebaldi è tornato in Italia facendo vedere sia la fame di giocare accumulata nelle passate stagioni nelle quali ha trovato poco spazio che l’importante bagaglio tecnico di cui è dotato. McKinley è anche lui un giocatore di classe, l’infortunio all’occhio ha soltanto rallentato la sua carriera, ma la forza di volontà e le qualità tecniche lo hanno presto riportato a giocare a questi livelli, peraltro già intrapresi a soli vent’anni con il Leinster”.

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