Allan e Panico incontrano la stampa in vista della sfida di domenica
ph. Sebastiano Pessina
Giorni di lavoro nella Capitale, dove al CPO Giulio Onesti la nazionale azzurra prepara l’impegno di domenica contro l’Inghilterra nella terza giornata del Sei Nazioni. Impegni media affidati quest’oggi a Tommaso Allan, apertura classe 1993 e 29 caps, partito dalla panchina nelle prime due uscite dal torneo, e al pilone Sami Panico.
“L’Inghilterra è una delle migliori squadre al mondo, la seconda dopo gli All Blacks – dice il numero dieci della Benetton a proposito del quindici della rosa – Sono molto cinici e commettono pochi errori. Per noi sarà una grande sfida. Dovremo limare il più possibile gli errori commessi contro l’Irlanda. Il nostro obiettivo è quello di fare una bella partita a Twickenham e competere fino all’80”. Allan parla poi del lavoro fatto con l’assistant coach Mike Catt, che per la prima volta ritrova da avversario quell’Inghilterra con cui ha disputato 75 match tra il 1994 e il 2007: “Per Catt sarà una grande sfida e credo che per lui sarà emozionante scendere nuovamente in campo davanti al suo pubblico, seppur da avversario. Lavorare con lui è molto stimolante. E’ un grande allenatore che lavora molto sia sulle skills di squadra che su quelle individuali al termine dell’allenamento, puntando l’attenzione anche sui piccoli dettagli senza trascurare mai nulla”.
Nella parole del pilone in forza a Calvisano Sami Panico, c’è invece tutta l’emozione di chi potrebbe scendere in campo per la prima volta nel tempio inglese di Twickenham: “E’ uno stadio affascinante. Credo che sia l’obiettivo per tutti i giocatori poter giocare almeno una partita in quello che da tutti è considerato il tempio del rugby. Siamo consapevoli del livello tecnico dei nostri avversari. Ci stiamo allenando bene e vogliamo essere competitivi fino alla fine. Contro l’Irlanda non abbiamo giocato come volevamo: stiamo analizzando tutti gli errori cercando di correggerli sin dal prossimo incontro e riprendere al meglio il cammino iniziato con Conor. Sul piano personale – ha terminato Panico – cerco di dare sempre il massimo. Al termine di ogni allenamento mi focalizzo sulle mie skills personali per migliorarmi costantemente e farmi trovare sempre pronto”.
L’appuntamento è per mercoledì alle ore 14, quando Conor O’Shea annuncerà la formazione che vedremo all’opera domenica.
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