Dopo il ritiro di Alghero, inizia un trittico fondamentale per i mantovani
ph. Ottavia Da Re
Inizia questo sabato da Roma con la sfida contro le Fiamme Oro, un trittico di incontri fondamentale se non decisivo per la stagione di Viadana. I mantovani sono infatti attese dalle sfide consecutive contro cremisi, San Donà e Reggio Emilia, che mettono in palio punti pesanti per la corsa alla quarta posizione, l’ultima disponibili per l’accesso ai playoff e attualmente occupata proprio da Viadana. E per prepararsi al meglio al primo incontro, coach Pippo Frati e la squadra sono stati ad Alghero per un mini raduno, al termine del quale il tecnico nocetano ha parlato con La Voce di Mantova.
“I ragazzi hanno compreso l’ importanza del raduno in previsione a quello che ci aspetta – racconta Frati – In 11 settimane ci giochiamo tutto, sperando che diventino 15 con il raggiungimento dei play off. Ma tutto dipende da noi“. Si parte con le Fiamme Oro, “scontro diretto importante […] dovessimo vincere, sarebbe un successo doppio perché toglieremmo punti a loro e ne guadagneremmo noi. Abbiamo tre gare: a Roma, San Donà in casa e poi a Reggio. Proprio le tre squadre alle nostre spalle. E vogliamo tre vittorie”. Per quanto riguarda il suo Viadana, “la pausa, il lavoro fatto al camp e i test hanno confermato che stiamo bene, siamo in forma“, ma occhio alle Fiamme Oro che hanno raccolto meno del previsto: “E’ una squadra fisica, con giocatori esperti e forse è l’unica ad avere una struttura professionistica […] Giocano un rugby bello, fanno possesso palla e usano poco il piede”.
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