Reggio Emilia saluta una terza linea. Sempre buone notizie da Mihai Ciju
ph. Lyons Piacenza
Il cammino verso la salvezza è ancora lungo e in vista del proseguo di stagione i Lyons Piacenza rafforzano la rosa con due nuovi innesti. Come annunciato dal club infatti, coach Achille Bertoncini avrà a disposizione il prima linea samoano Nephi Leatigaga e l’utility Charles Johannes Van Staden. Classe 1993 e fisico importante (192cm x 150 kg), Leatigaga gioca pilone destro, proviene da Wellington e ha esordito a livello internazionale nel Test Match di novembre giocato a Grenoble dalla nazionale isolana contro il Canada. Van Staden, 1991, è in grado di ricoprire entrambi gli spot della mediana. “Si tratta di due acquisti importanti – ha dichiarato il Direttore Sportivo dei bianconeri Claudio Deltrovi – Charles era a Biella dove non poteva giocare, ma aveva tanta voglia di scendere in campo. Nephi è invece quello che ci serviva per mettere a posto il pacchetto di mischia dopo la partenza di Duncan Chubb. È sicuramente un giocatore su cui si può investire per il futuro“. Conferma anche il coach degli avanti Paoletti: “Nonostante l’età Nephi è già un giocatore esperto con esperienze internazionali; è molto forte fisicamente e può aiutarci a fare la differenza sia in mischia ordinata che nel gioco aperto”.
Intanto, Reggio Emilia ha annunciato il ritorno in Sudafrica del terza linea sudafricano Stephan Zaayman, indisponibile a causa di un problema alla spalla che verrà operata nel paese natale. La società è già al lavoro per cercare un sostituto: e non è detto che dal paese Springboks non arrivi anche un giovane trequarti. Intanto, continuano ad arrivare buone notizie per quanto riguarda Mihai Ciju, giovane giocatore dei Diavoli vittima di un incidente stradale ad inizio dicembre. Dopo essersi svegliato dal coma e aver lasciato il reparto di rianimazione, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta di Reggio: “I medici mi hanno detto che non hanno mai visto un recupero tanto veloce […] voglio in primis rimettermi in piedi e cominciare a camminare per poi tornare alla mia vita di sempre”.
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