Il servizio implementato a disposizione delle squadre avrà una ricaduta positiva sul gioco collettivo. E valorizza il torneo
ph. Massimiliano Carnabuci
La notizia è arrivata nella tarda serata di venerdì 2 dicembre ed è di quelle importanti. La FIR, in collaborazione con MS Network, produrrà tutti gli incontri del campionato nazionale Eccellenza e li trasmetterà in diretta streaming sul portale The Rugby Channel e on-demand sul proprio canale Youtube. Certo, ufficialmente si è partiti al buio e non è la prima volta, ma dalla quinta giornata in poi tutte le squadre del massimo campionato nazionale non soffriranno di eccessiva solitudine mediatica a livello nazionale. E nell’anno di un torneo combattuto, con più minuti di gioco e diversi rientri importanti dalle franchigie, non è poco. Ma c’è un altro aspetto fondamentale della vicenda, che va verso la direzione del generale innalzamento tecnico del gioco e che ha ricadute positive anche su chi quelle partite le vede, allo stadio o davanti allo schermo che sia: quello della video analisi.
Essendo le partite integralmente riprese infatti, tutti gli staff tecnici delle squadre avranno a disposizione le immagini di gioco delle altre nove avversarie. “Grazie alla produzione federale di tutti i cinque incontri ed al servizio di video-analisi messo a disposizione dalla FIR – si legge sul comunicato diffuso – (gli staff) potranno rivedere tutti gli incontri on-demand poche ore dopo la conclusione degli stessi, ed avranno a disposizione entro ventiquattro ore dalla fine dei singoli match, i principali tagli necessari ad analizzare gli incontri”. Un aspetto questo che ha rappresentato un vero e proprio cavallo di battaglia di coach Cavinato, il tecnico del Petrarca, che più volte aveva espresso la necessità di offrire un simile servizio. “Occorre fornire un servizio federale di filmati e statistiche a disposizione di squadre, giornalisti, addetti ai lavori e tifosi, poche ore dopo le partite, attraverso un sito internet come si fa in Celtic. E’ questo il primo investimento che deve fare la Federazione”, diceva il tecnico trevigiano non più tardi dello scorso 16 ottobre.
Le immagini rappresentano un importante supporto per il lavoro di allenatori e loro assistenti, che potranno da subito preparare al meglio ogni sfida studiando l’avversario e modulando in base ad esso alcuni aspetti del proprio gioco, tanto in attacco quanto in difesa. Tutto ciò avrà un impatto positivo sia dal punto di vista tecnico/tattico che “estetico”. Non dimentichiamo infatti che dietro alle splendide e talvolta spettacolari giocate offensive e salite difensive da prima o seconda fase che si vedono ad alto livello, c’è anche il lavoro di video analisi fatto da chi quelle giocate le ha studiate, proposte e provate. Grazie alle immagini il gioco ne risente in positivo e la possibilità di assistere a gare meglio preparate (e di conseguenza giocate) e fasi del gioco meglio eseguite, è concreta. Oltre al fatto che, a livello più generale, si riconoscere valore ad un torneo i cui protagonisti troppo spesso si sono sentiti poco valorizzati.
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