Il tecnico All Blacks plaude all’intraprendenza francese. Ed elogia il 2016 dei suoi
ph. Benoit Tessier/Action Images
La mano di Noves inizia a farsi vedere sul gioco francese, che dopo anni di fisicità esasperata sembra stia tornando sulla strada del gioco alla mano e aperto. Se ne sono accorti sabato a Parigi gli All Blacks, quando la voglia di muovere l’ovale dei Bleus ha messo in seria difficoltà la difesa neozelandese
“E’ stato un grande Test Match – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport Steve Hansen, coach degli All Blacks – Entrambe le squadre hanno fatto sì che il pubblico apprezzasse il gioco. Sembrava di giocare contro la vecchia Francia. Volevano muovere palla ad ogni occasione“. E nonostante la sconfitta, per il tecnico kiwi la prestazione francese è da considerarsi positiva: “Devono essere soddisfatti per i progressi che stanno facendo, ma allo stesso modo siamo stati bravi noi a vincere”.
Il tecnico ha poi parlato del 2016 dei suoi All Blacks: “Dopo la Rugby World Cup abbiamo perso più di 800 cap e sono estremamente fiero di ciò che abbiamo fatto quest’anno: una sola sconfitta, tantissima pressione, in diverse occasioni un buon gioco. Senza contare tutti gli spostamenti, i fusi orari…I ragazzi sono stati davvero superlativi”.
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