L’ex capitano biancoverde analizza il calendario del Pro12 ed evita proclami. Sul suo ruolo…
ph. Sebastiano Pessina
Un inizio duro, ma necessario per poter ripartire. In un’intervista al Corriere del Veneto, Antonio Pavanello analizza così un calendario che vedrà subito tre sfide difficili per il Benetton Treviso in apertura di Pro12: “Nell’ordine affronteremo Leinster, Ulster e Ospreys, avversari tosti, ma poi fino a Natale ci aspettano delle partite casalinghe dove potremo dire la nostra e diverse trasferte impegnative – ha dichiarato il ds biancoverde, che non si scopre in merito agli obiettivi stagionali – Al momento è difficile prevedere che ruolo possiamo ricoprire. C’è bisogno di ricominciare, mettendo la parola fine ad un ciclo negativo. Serve sacrificio, voglia di mettersi in discussione”.
Una delle possibili chiavi di volta, naturalmente, potrebbe essere coach Crowley: “Kieran mi piace, […] da lui ci aspettiamo un’ottima gestione dello staff tecnico, un incremento nelle nostre skills e una ventata d’aria fresca”. Sul suo ruolo da direttore sportivo, infine, Pavanello ammette di “avere ancora diverse imparare. […] Come nella maggior parte degli incarichi, è importate evitare scelte avventate per ottimizzare le decisioni”.
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