La giovane apertura racconta quanto accaduto ad inizio anno a seguito di un’infezione post operatoria
ph. Sebastiano Pessina
Nel corso di un’intervista a EWN Sport, Handre Pollard ha rivelato di aver rischiato l’amputazione del braccio a seguito di un’infezione post operazione a cui il giocatore si è sottoposto ad inizio anno. L’apertura classe 1994 e 20 caps con gli Springboks, ha raccontato di aver deciso di sottoporsi ad intervento per risolvere un problema che da tempo affliggeva la spalla e a seguito dal quale le viti inserite hanno fatto infezione. Pollard ha quindi trascorso cinque settimane ricoverato a Pretoria dove ha subito sette ore al giorno di somministrazione di antibiotici per via endovenosa. “C’era la possibilità di dover amputare l’intero arto – ha rivelato – Ma per fortuna l’infezione è stata scoperta subito e il corpo ha reagito alle cure. Fosse passato un mese sarebbe andato tutto diversamente. Sono fortunato ad aver giocato a rugby ad alto livello e tornare sarà come debuttare di nuovo”. Il ritorno in campo dipenderà comunque dal recupero dalla rottura dei crociati, subita a febbraio in allenamento.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
