Il ct dei Dragoni svela un curioso particolare sulla preparazione dei suoi uomini per la serie contro i campioni del mondo
ph. Sebastiano Pessina
Una vittoria del Galles contro gli All Blacks manca da ben sessantatré anni, l’imminente serie di test match vede i Dragoni sfavoriti sulla carta ma Warren Gatland non crede all’invincibilità dei campioni del mondo. “Sarà dura, ma non siamo qui solo per fare numero e nemmeno per far partire la ricostruzione della nazionale neozelandese – ha dichiarato il ct al sito ufficiale del Sei Nazioni – Non andremo a terra senza lottare”.
Gatland svela poi un curioso particolare sulla preparazione dei suoi uomini in vista delle sfide ai kiwi. “Il Galles può guardare alla performance della Georgia nel match di Coppa del Mondo giocato contro gli All Blacks (finito 43-10, ndr) per trarre ispirazione”, in riferimento alla fisicità dei caucasici nel breakdown e al loro gioco rapido nei primi minuti di quella partita. “Abbiamo osservato le sfide in cui gli All Blacks erano arrugginiti e ho detto ai nostri giocatori di dare un’occhiata a quella prestazione della Georgia nella RWC. Ci sono stati un sacco di errori e i neozelandesi erano indubbiamente non al meglio”.
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