Il trequarti e il seconda linea parlano del futuro internazionale
ph. Action Images / Andrew Couldridge
Il suo impatto con il rugby europeo non poteva essere dei migliori: cinque mete in undici presenze con la maglia dei Wasps e un rendimento davvero importante. Dalla prossima stagione Charles Piutau si trasferirà poi ad Ulster per due anni, ma la meta resta sempre la maglia degli All Blacks. “Vedrò come mi sentirò al termine del mio contratto con Ulster – ha dichiarato il 25enne a The Rugby Paper – ma il piano è di ritornare in Nuova Zelanda e di avere un’altra chance in nazionale”.
Stesso campionato e stesso obiettivo anche per James Horwill, sedici volte capitano dei Wallabies e alla prima stagione con gli Harlequins. Il seconda linea australiano, in un’intervista ad AAP, ha ammesso di voler ritornare nel rugby internazionale se dovesse arrivare la chiamata di Michael Cheika, visti anche i 61 caps conquistati in carriera che lo rendono eleggibile pur giocando in Europa. “Pensavo di giocare i Mondiali e concludere la mia carriera con la nazionale, ma avrò sempre il desiderio di giocare per il mio Paese, non c’è dubbio”.
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