Dopo Francia-Italia, le prime parole di Brunel e Parisse

ph. Sebastiano Pessina

Queste le prime dichiarazioni raccolte ai microfoni di DMAX al termine del match dello Stade de France.

Jacques Brunel: abbiamo avuto l’ambizione di essere un avversario difficile e ci siamo riusciti. Siamo rimasti in partita fino alla fine e potevamo anche vincerla. C’è stato un bell’atteggiamento da parte della squadra. Mi è piaciuto il contenuto, la voglia dei giocatori di andare avanti anche se a volte la difesa è stata troppo stretta vicino al punto d’incontro. Abbiamo avuto poco possesso e concesso alcune penalità che hanno dato il pallone alla Francia, ma anche con poco possesso abbiamo segnato. Gli esordienti non hanno avuto paura della partita e ne eravamo convinti. Vorrei rivedere l’ultima penalità contro di noi, c’era forse un placcaggio alto e la palla non è stata tenuta a terra.

Sergio Parisse: ho deciso di calciare perché mi ritenevo in una buona posizione, è una situazione in cui ti prendi le responsabilità nel bene o nel male e l’ho sempre fatto. Al di là del drop sono soddisfatto della squadra per quanto fatto per tutti gli 80 minuti, abbiamo perso ma tutti ci davano per spacciati e oggi la Francia ha avuto paura di perderla. Non bisogna reagire in base a quello che dice la gente, avevamo la volontà di giocare con entusiasmo e questo abbiamo fatto vedere. Ci sono stati errori ma sono veramente contento perché nel combattimento e nell’entusiasmo abbiamo dimostrato di competere. Spero sia di buon augurio per il resto del torneo. I ragazzi hanno dato il loro meglio e ciò è di buon augurio. Non bisogna fermarsi perché a volte non ci ripetiamo a distanza di una settimana e questo è il nostro obiettivo per la prossima settimana a Roma. Per i giovani sarà importante imparare dagli errori di oggi per non ripeterli.