Nei quartieri alti della classifica non sbagliano Calvisano e Rovigo
ph. Corrado Villarà
Si è conclusa da pochi minuti la nona giornata del Campionato Italiano di Eccellenza. Ecco come sono andati i match del pomeriggio, terminati qualche minuto fa.
Rovigo-Piacenza: i rossoblu non lasciano scampo agli emiliani imponendosi nettamente 33-10, con tanto di punto di bonus offensivo. Il capitano dei Bersaglieri, Matteo Ferro, è nettamente il migliore in campo, viste anche le tre mete realizzate personalmente.
Fiamme Oro-Calvisano: se l’equilibrio permane nella prima frazione di gara, quando all’intervallo la situazione si ferma sul 6-7, è nella ripresa che i campioni d’Italia cambiano passo: la realizzazione pesante di Alberto Chiesa infatti, che fa seguito a quella di Canavosio, maturata nei primi quaranta minuti, decide la partita che si chiude sul 13-20 per Calvisano.
L’Aquila-San Donà: dopo una partita infinita e con mille colpi di scena sono i “ragazzi del Piave” a fare festa. E’ 25-28 il punteggio finale, che premia Patelli e compagni. E pensare che ad un minuto dalla fine della partita gli abruzzesi erano riusciti a passare in vantaggio potendo avere il vantaggio dell’uomo in più; ma la verve del subentrato Bertetti si è rivelata decisiva per le sorti dell’incontro.
Mogliano-Padova: il calcio piazzato di Onori decide alla fine una partita emozionante e combattutissima, che si chiude sul 19-17 per i padroni di casa. Al Petrarca di Cavinato, non è bastata la meta di Nostran a pochi giri di lancette dalla fine per evitare il sorpasso finale dei rivali in questo derby.
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