Tra Italia e Argentina: Alejandro Canale, il coach dei due mondi ci pesa

In una intervista il tecnico fotografa il momento del rugby azzurro e il lavoro fatto dai Pumas negli ultimi anni

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Papà di Gonzalo e tecnico e dirigente argentino, ma assai apprezzato in Italia anche per il suo trascorso in molti club veneti, Alejandro Canale, intervistato dal Gazzettino, coglie la palla al balzo per confrontare allo stato delle cose attuali i movimenti ovali di Argentina ed Italia dando una chiave di lettura anche e soprattutto verso il futuro: “Nel 2007 il terzo posto dei Pumas è stato vissuto come qualcosa di straordinario, mentre le semifinali dell’ultimo Mondiale sono frutto di una grande programmazione – afferma Canale –  dal 2009 con la UAR si è ambito ad entrare nell’ex Tri Nations e nel 2012 ci siamo riusciti. Poi, con gli allenatori abbiamo puntato a creare una rosa di giocatori giovani che fosse di interesse nazionale e nel 2019 puntiamo alla maturazione massima”.

 

Ma la fotografia non si ferma qui, perché è dal rugby di base che arriva il bacino d’utenza da cui adesso il rugby del Sudamerica può pescare con buona disponibilità: “Dall’Under 6 all’Under 19 abbiamo una categoria all’anno (al contrario di quanto avviene nel Bel Paese, dove c’è la biennalità; ndr). I praticanti effettivi sono circa 100mila, io coordino il Centro di Formazione e Rendimento di Cordoba lavorando sui ragazzi di 15, 16 e 17 anni che ci vengono segnalati dalle società, ma con noi lavorano solo di tanto in tanto e per poco tempo. Il resto dello sviluppo è totalmente affidato ai club”.

 

Ma non c’è solo questo: “Un obiettivo, legato al senso di appartenenza, è far crescere il campionato argentino. La differenza fra club e franchigia, una sola nel Super Rugby perché non abbiamo giocatori sufficienti per due, va ridotta il più possibile, per stimolare la competitività e alzare la qualità».
Infine una vera dichiarazione-manifesto: “Ci sono un sistema capillare per scoprire i talenti e la possibilità di fare professionismo in Argentina. La mission attuale è: facciamo con quello che abbiamo. Infatti nessun Puma è nato all’estero”.
Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Campionato nazionale under 18: la situazione alla pausa di Natale

Per la prima volta 30 squadre prendono parte alla lotta per il titolo di Campione d’Italia juniores: come sta andando

23 Dicembre 2025 Campionati Italiani
item-thumbnail

Nazionale femminile: 45 atlete per un raduno congiunto tra Maggiore e U21

Ampia lista di convocate per lavorare insieme verso il 2026

23 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sudafrica: Siya Kolisi cambia casacca

Il capitano degli Springboks pronto a un ritorno alle origini

23 Dicembre 2025 United Rugby Championship / Altri club
item-thumbnail

Premiership: rinnovo di contratto per Stephen Varney

Il mediano di mischia lega il suo futuro al club con cui gioca da appena quattro mesi

23 Dicembre 2025 Emisfero Nord / Premiership
item-thumbnail

URC: Clara Munarini sarà la prima donna italiana ad arbitrare nel torneo

La direttrice di gara è stata designata per una delle partite del prossimo fine settimana

23 Dicembre 2025 United Rugby Championship
item-thumbnail

Richard Cockerill: un futuro in Italia dopo l’esonero in Georgia?

Il Veneto potrebbe essere la terra d'approdo del tecnico, con un ruolo particolare

23 Dicembre 2025 Campionati Italiani / Serie A Elite