L’apertura della franchigia federale fa il primo bilancio dell’avventura pensando anche all’azzurro
ph. Sebastiano Pessina
Se le Zebre sono riuscite a sbloccarsi nel Pro12 e a trovare anche una mini-continuità il merito è anche di Carlo Canna: professione apertura, con tanta voglia di migliorarsi e giocare sempre più ad alti livelli.
Intervistato dal sito ufficiale del Pro12, il beneventano ha tracciato un bilancio sui suoi primi mesi alle Zebre e sul futuro, dove ovviamente si vede sempre di più con la maglia azzurra della nazionale: “Arrivare dalle Fiamme Oro alle Zebre non è cosa da tutti i giorni. L’adattamento però non è stato cosi difficile: il gruppo mi ha aiutato ad inserirmi e la città di Parma è un luogo ideale per trovare subito il giusto equilibrio. In campo sicuramente, la vittoria che ci dato nuova linfa è stata quella con Edimburgo da cui siamo partiti per smettere di accontentarci. Adesso abbiamo più consapevolezza nei nostri mezzi e puntiamo ad arrivare davanti al Benetton per andare a disputare l’anno prossimo la Champions Cup”.
Il numero 10 campano ha poi proseguito spostando il suo focus sull’Italia: “Partecipare ad un mondiale é il sogno di ogni rugbista e in Inghilterra ho respirato l’aria del rugby vero e proprio. Giocare contro i migliori é sicuramente qualcosa di incredibile. Qualcosa che mai mi sarei immaginato di poter vivere solo pochi mesi fa”.
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