Il capitano scommette sul nostro gruppo, l’isolano pronto a “sostituire un eroe con grande umiltà”
ph. Sebastiano Pessina
Due interviste, rilasciate dai nostri numeri otto Sergio Parisse e Samuele Vunisa, guardano all’impegno di questa sera sabato 19 novembre contro la Francia, nel match che già può essere decisivo per il nostro cammino iridato.
Sergio Parisse (Il Tempo): “Se dovessi puntare 5 Euro alla Rugby World Cup punterei sull’Italia e su me stesso. Con la squadra abbiamo risolto e messo da parte i problemi fuori dal campo lavorando benissimo per presentarci al mondiale nel modo migliore […] dobbiamo fare di tutto per essere noi la sorpresa del mondiale”. Nei Test pre RWC “abbiamo visto quanto siamo vulnerabili quando non giochiamo con una forte concentrazione e un’altrettanto forte determinazione”. Queste invece le parole sulla sua importanza per il gruppo azzurro: “Sono contento di avere un’influenza positiva all’interno del gruppo, sono una persona estremamente determinata ed esigente con me stessa e anche con gli altri […] Ritengo importante esercitare la mia leadership per quello che dimostro in campo essendo un esempio per i miei compagni a prescindere dal risultato”.
Samuele Vunisa (Talking Rugby Union): “Sostituire un eroe è un momento di grande umiltà. Sergio mi ha sempre aiutato fin dal mio arrivo in Nazionale, abbiamo lavorato assieme. Siamo due giocatori diversi: io sono più grosso e fisico, lui invece si fa sentire con la sua presenza da leader. Sarà un onore giocare contro Picamoles, uno dei migliori numeri otto. Io contro lui è un po’ Davide contro Golia”.
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