Partita a senso unico con i sudamericani che al 20′ vincevano già 19 a 0. L’Australia supera la Scozia di slancio
ph. Sebastiano Pessina
Occhi puntati su Viadana dove l’Italia gioca la semifinale per rimanere nel torneo anche nella prossima edizione. Di fronte l’Argentina travolta dalla Scozia ma che ha fatto soffrire fino agli ultimi secondi Irlanda e Nuova Zelanda.
Miotti e due volte Bazan Velez: al 19′ l’Italia è sotto di 19 punti a zero, una partita praticamente già finita. Azzurrini che ci mettono cuore, ma solo quello: le iniziative sono quasi sempre spunti personali che non portano a nulla, troppi i placcaggi sbagliati e un’Argentina con una ottima organizzazione ha buon gioco a trafiggere senza grossi problemi la nostra retroguardia in debisto d’ossigeno. Poco dopo la mezzora è Bortoloni a marcare la quarta meta dei giovani Pumas, al 40′ è Granella a firmare la quinta e si va al riposo sul 31 a 0.
A inizio ripresa arriva la prima marcatura italiana con Luus al quale risponde Biffelli con un piazzato: al 50′ il tabellone dice 34-5 per gli argentini che però rimangono in 14 per un cartellino giallo al flanker Deheza. Nonostante la superiorità numerica è però ancora l’Italia a subire una nuova meta con Dominguez. Al 70′ è la volta di Baronio: la partita finisce 46 a 5 e i ragazzi di Troncon si giocheranno la finale per l’11° e 12° posto verosimilmente contro il Giappone che oggi affronta Samoa.
A Calvisano invece vanno in campo Australia e Scozia che danno vita a una gara decisamente più combattuta, almeno per 50 minuti. E’ la Scozia che va in vantaggio, l’Australia insegue e al riposo si va sul 7 a 5 per il XV in maglia blu. Nella riperesa cambia tutta e con tre mete tra il 44′ e il 54′ gli oceanici prendono la gara in mano e poi conclude la gara sul 31 a 21.
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