Il tecnico del Tolone chiede più attenzione al rugby di base, a cui promette più soldi
ph. Jason O’Brien /Action Images
Come riportare la nazionale francese al centro del suo movimento? Bernard Laporte oggi fa il tecnico del Tolone ma nel 2016 correrà alla presidenza della federazione francese, unico finora ad annunciare pubblicamente la sua candidautra, e una risposta ce l’ha: “Bisogna portare il campionato maggiore a 12 squadre – dice in una intervista al Journal du Dimanche – con finale tra le prime due classificate. Questo libererebbe sei settimane nelle quali i giocatori della nazionale potrebbero prepararsi. Lo so che è la LNR a doverlo fare ma io lo farei pesare se fossi in carica. E ricordiamoci chi comanda: è la federazione che delega i poteri d’organizzazione del campionato alla Lega”.
Laporte parla poi della formazione dei giocatori: “Il problema è che resta in carico al mondo amatoriale, che si è impoverito mentre quello professionale si è enormemente arricchito. Lega e FFR devono trovare un accordo su una diversa distribuzione dei diritti televisivi. E la federazione deve fare delle economie per aumentare i soldi per la il rugby amatoriale”.
Il tecnico si dice d’accordo per un limite di due mandati da 4 anni.
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