Nella sfida-salvezza giocata in Toscana gli abruzzesi sono più quadrati, i Cavalieri lottano ma non basta
ph. Sebastiano Pessina
E’ L’Aquila che priva a scappare via con un inizio più pimpante e che porta a una meta del seconda linea Alessandro Cialone al minuto 11. Bonifazi, che già qualche minuto prima non aveva messo tra i pali un calcio di punizione, non trasforma e i neroverdi rimangono così sul 5 a 0. Qualche minuto dopo i Cavlieri accorciano con Ciaurro, che però al 21′ fallisce una nuova opportunità da fermo e il relativo sorpasso.
Alla mezz’ora circa è Picone ad andare ancora in meta per l’Aquila, poi una serie di calci piazzati fissano il risultato sul 9-15 quando si va al riposo.
Il secondo tempo continua a vedere una gara molto combattuta dove però i neroverdi danno l’impressione di essere più quadrati e di avere una difesa più efficace, capace di tenere i padroni di casa lontani dai propri 22 metri. Dopo un’ora di gioco, e alcuni calci di Bonifazi e Ciaurro, il tabellone dice 12-21.
Al 70′ è Ciaurro a riportare i toscani sotto il break ma L’Aquila risponde subito: è il 15-24 finale che regala ai neroverdi una vittoria probabilmente fondamentale.
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