Dogi di fronte all’ostacolo struttura societaria e soldi: sapranno saltarlo?

Domani a Silea un nuovo vertice determinante. E tra le varie società coinvolte non c’è unità di vedute, come certifica una intervista

ph. Corrado Villarà

Più dell’incontro con Gavazzi di Calvisano per la nascita dei Dogi sarà determinante il vertice che si svolgerà domani a Silea con le realtà coinvolte, ovvero Benetton Treviso, Rovigo, Mogliano, San Donà e Petrarca Padova. Perché ancora prima di direttore sportivo, allenatore e magari qualche giocatore si parlerà di soldi e struttura societaria. E se l’idea di una rinascita dei Dogi piace quasi a tutti sul come farla ci sono differenze, anche di non poco conto, perché le posizioni economiche di partenza sono molto diverse.
A far emergere queste differenze di vedute è una intervista che il presidente del San Donà Sandro Trevisan ha rilasciato a Il Gazzettino: «Tutti dicono Dogi fatti. Io ci andrei cauto. A livello sportivo si è trovata l’unità d’intenti. A livello di struttura societaria siamo su posizioni diverse. Bisogna trovare un’idea comune su cui fare nascere la società e mi pare non ci siamo ancora». Il dirigente non lo dice, ma si riferisce alle parole del presidente del Benetton Amerino Zatta che ha detto chiaro e tondo che chi prenderà parte ai Dogi lo farà da posizioni egualitarie. Tutti cioè devono mettere la stessa cifra, circa 400mila euro, e non tutti se la possono permettere: «San Dona in questo momento non può distogliere energie dalla società – dice Trevisan – pena tornare a giocare in serie B. Ben vengano se ci sono dei mecenati, io non posso permettermelo».
Il numero uno del San Donà rilancia poi l’ipotesi di un Benetton che faccia da apripista, ma non sembra crederci poi molto: «Facendo le cose in fretta, com’è necessario visto i tempi stretti per allestire la squadra, si rischia di farle male. Meglio se Treviso fosse partita da sola e gli altri club si fossimo aggregati in seguito, nei tempi e modi più opportuni. Ipotesi di transizione emersa nel primo incontro a Silea che mi trovava d’accordo. Ma vedo che la maggioranza vuole partire subito».

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Antonio Pavanello diventa il nuovo Presidente del Benetton Rugby

L'ex Direttore Generale dei biancoverdi succede ad Amerino Zatta

item-thumbnail

URC: Le Zebre Parma rinforzano la prima linea con un giocatore d’esperienza

Il nuovo pilone della formazione ducale arriva dall'Argentina e può vantare un curriculum sportivo di tutto rispetto

16 Dicembre 2025 United Rugby Championship / Zebre Rugby
item-thumbnail

URC: l’arbitro di Benetton-Zebre e tutte le designazioni della settima giornata

La conduzione del match in programma allo stadio Monigo è affidata ad un quartetto italiano

16 Dicembre 2025 United Rugby Championship
item-thumbnail

Benetton, Ferrari: “In Challenge due vittorie non scontate. I derby? Le Zebre sono cresciute tanto”

Il pilone biancoverde verso le due sfide di URC: "Sono partite diverse dalle altre. Giochiamo contro i ragazzi che vediamo in Nazionale durante il Sei...

item-thumbnail

Benetton Rugby, Paolo Odogwu: “Ora mi sento bene. Giocare da centro mi coinvolge di più”

Il trequarti dei Leoni è pronto a vivere una seconda parte di stagione da protagonista

item-thumbnail

Benetton, MacRae: “A volte poco precisi, ma la cosa importante era vincere. Albornoz? Merita i top club”

Le dichiarazioni del tecnico a fine partita, che pur soddisfatto pone l'accento sugli errori commessi