Al Parc Eirias di Colwyn Bay la squadra di Troncon mette in mostra grinta e determinazione, i padroni di casa sanno anche costruire
ph. David Gray/Action Images
Una partita di grande impegno e sofferenza in cui gli azzurri mettono in mostra un buon carattere e grande grinta ma che pende totalmente dalla parte dei padroni di casa nella fase di costruzione del gioco. Azzurri in grande difficoltà quando si trovano con la palla in mano. Da tenere d’occhio il nostro pilone Appiah…
Galles che segna una meta dopo 6 minuti con Josh Adamas, ma Italia che non molla, capace di rimanere attaccata ai padroni di casa con i calci di Filippo Buscema e che chiude il primo tempo sotto di appena due punti, 11 a 9.
Galles forse sorpreso dal carattere degli azzurri (che assomigliano tantissimo all’Alessandro Troncon che abbiamo visto protagonista per tanti anni sui campi di mezzo mondo con la maglia della nazionale) e che ad inizio ripresa prova a dare un’accelerata ma la retroguardia italiana difendebene. Si soffre comunque tantissimo e si gioca praticamente solo nei nostri 22 metri ma il XV in maglia rossa concretizza pochissimo e si deve accontentare di un piazzato di Ethan Davies al 50′. Quattro minuti più tardi arriva inevitabile la meta di Benjamin che spacca la partita con il Galles che si porta sul 21 a 9.
Azzurri sempre più stanchi con il passare dei minuti e che aumentano in modo esponenziale il numero degli errori, sono davvero negativi nel gioco al piede ma riescono comunque ad alzare almeno un po’ il baricentro allontanando la palla dalla nostra area di meta. Al minuto 82 arriva l’ultima meta dei gallesi che approfittano di una nostra decisione cervellotica (una mischia e non un calcio proprio all’80’ nella propria metà campo). Vince il Galles 26 a 9.
Segue tabellino a cura dell’ufficio stampa FIR
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