Irlanda, Joe Schimdt non salva quasi niente: “Nessun progresso”

O’Connell: “Concedere quattro mete all’Australia è un suicidio”. Jonathan Sexton in dubbio per gli All Blacks

Schimdt e O’Oconnell: volti scuri a fine gara

DUBLINO – Senza progressi, anzi. L’allenatore dell’Irlanda Joe Schmidt è deluso dalla prestazione dei suoi e la conferenza stampa dopo partita è un lungo elenco di errori e cose che non sono andate. Il capitano O’Connell accanto fa eco: “Concedere quattro mete è un suicidio. Una cosa talmente sbagliata che è facilmente rettificabile”. L’allenatore dell’Irlanda non salva quasi niente della gara: “Puntare il dito contro ciò che non è andato? Ci vorrebbero molte dita perché le cose che non sono andate sono davvero tante. In difesa abbiamo preso la decisione sbagliata in più occasioni e anche i placcaggi sono stati spesso inefficaci. In attacco siamo stati troppo statici e prevedibili”. Qualcosa da salvare? “Abbiamo fatto un paio di buoni break anche se poi non hanno prodotto il risultato sperato. Il nostro inizio è stato ingenuo ma poi avevamo avuto la forza di tornare sotto: non dimentichiamo che il primo tempo è finito 12-15. All’inizio della ripresa però abbiamo commesso di nuovo gravi errori. In generale volevo una settimana di progressi che invece non si sono visti”.

La gara è costata anche molto dal punto di vista fisico. Le condizioni di Johnny Sexton preoccupano: “Ha un infortunio al tendine del ginocchio la cui gravità è ancora da valutare. Lo faremo nelle prossime ore ma adesso non sono in grado di dire se potrà essere in campo domenica 24 contro gli All Blacks. Rob Kearney invece al momento non preoccupa, la sua uscita sembra stata a titolo precauzionale.

Neppure il capitano Paul O’Connell si nasconde: “Loro hanno recuperato molti palloni, sono stati aggressivi. Abbiamo molto da imparare da questa partita e dalla loro prestazione. Abbiamo anche giocato bene a tratti, ma solo a partita iniziata. Poi abbiamo concesso di nuovo occasioni e poi siamo ancora tornati a giocare bene. Nei loro 22 non siamo stati efficaci”. Come dire: “Non è così che si batte l’Australia”.

L’Australia invece è contentissima di come è andata la gara. I numeri sono lì a dimostrarlo e il tecnico Ewan McKenzie non nasconde la propria soddisfazione: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Siamo venuti qui contro una bella squadra, in uno stadio molto caldo ed eccezionale aver segnato quattro mete a zero. Siamo stati molto bravi a difendere in tutte le zone del campo annullando il loro attacco. Nelle ultime tre o quattro partite abbiamo lavorato molto sul campo e fuori, e i risultati si stanno vedendo. Anche oggi col passare della partita la nostra fiducia è cresciuta”. Il capitano Ben Mowen elogia il lavoro fatto dalla mischia: “Nei tour europei ogni fine settimana è una partita difficilissima. Per questo siamo contenti del lavoro fatto, in particolare dalla mischia. Stiamo lavorando sodo sulla mischia, ma sta diventando una piattaforma importante per il nostro attacco. In questo senso queste partite ci aiutano molto a crescere perché sono sempre mischie di alto livello”.

di Damiano Vezzosi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le avversarie dell’Italia nella Nations Cup 2026

Il nuovo torneo dovrebbe incominciare la prossima estate e si vocifera già dei tre incontri che toccheranno agli Azzurri

item-thumbnail

La Nuova Zelanda conquista la vetta del ranking mondiale

La sconfitta casalinga contro l'Australia costa caro al Sudafrica, che crolla al terzo posto

item-thumbnail

Le date fondamentali per il rugby internazionale nella stagione 2025/2026

Gli appuntamenti più rilevanti per le selezioni nazionali maschili e femminili

item-thumbnail

La proposta di modifica delle regole sull’eleggibilità che coinvolge Eli Snyman

Il seconda linea del Benetton potrebbe diventare eleggibile per l'Italia nel 2028, ma ci sono anche altri giocatori importanti interessati

item-thumbnail

All Blacks: Richie Mo’unga ha rifiutato un contratto a lungo termine

Il mediano di apertura tornerà in Nuova Zelanda l'anno prossimo, ma solo fino alla Rugby World Cup 2027

item-thumbnail

Antoine Dupont giocherà le Autumn Nations Series?

Il campione francese ha parlato all'Equipe del suo recupero